VOLSCO, Antonio
Gian Paolo Castelli
– A lungo confuso con Antonio Costanzi di Fano, nacque invece intorno al 1440 a Piperno, oggi Priverno, nel basso Lazio. ‘Volsco’ è il nome da lui assunto nell’Accademia [...] Vaticana, Vat. lat. 3351, c. 39). La famiglia Colonna gli offrì un quieto rifugio al riparo dai rovesci della dea Fortuna, probabilmente nella cittadina di Palestrina, di cui era signore Francesco Colonna e vescovo il cardinale Girolamo Basso Della ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] 1708 fu coniata una medaglia in onore di Vittoria, col motto «supereminet omnes», allusione alla Didone virgiliana paragonata alla dea Diana (Aeneis, I, 498-501; a Napoli la cantante aveva impersonato l’eroina della Didone delirante di Scarlatti nel ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] accusato di avere rubato, con la complicità della fanciulla, l'idolo bronzeo di Venere custodito nel tempio della dea; la storia della fedele Laurinda, che, segretamente innamorata di Armidoro, l'ha seguito nella città travestita in abiti ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] il mondo wagneriano di moda anche in Italia (Pasquale Borri aveva però già fatto danzare le Valchirie nella sua Dea del Walhalla). Nel 1881, con Excelsior, Manzotti propone una fastosa celebrazione del Progresso Scientifico (ma già Luigi Danesi aveva ...
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TRABACCHI, Giuseppe
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 25 novembre 1838 (Roma, Archivio storico del Vicariato, ASVR, parr. S. Agostino, Battezzati, c. 299), primogenito del cinquantasettenne Domenico, [...] ), mal collocate (Riccoboni, 1942; Panzetta, 2003).
Nel 1905 fu accolta dal Campidoglio la sua proposta di una statua della dea Roma, da porsi nella chiave dell’arco del traforo del Quirinale verso via Nazionale (ASC, Piano regolat., 1905).
Già socio ...
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MONTUORO, Paola
Fabrizio Vistoli
MONTUORO, Paola. – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1901 da Raffaele, brillante avvocato convertitosi al giornalismo, e da Clotilde Arlotta, appartenente a una famiglia [...] ), per incarico della soprintendenza calabrese, sull’acropoli di Timpone della Motta (sede di un santuario dedicato alla dea Athena), nella vasta necropoli di Macchiabate e sui pianori circostanti, contribuirono a far luce su importanti aspetti dell ...
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PRINZI, Giuseppe
Valentina Fiorito
PRINZI, Giuseppe. – Nacque a Messina l’11 settembre 1825 da Salvatore, commerciante, e da Paola Chillé; fu fratello maggiore del fotografo Rosario (Molonia, 2002, [...] trattato da Tenerani: la leggiadria eterea e la grazia adolescenziale della Flora del maestro non trovano però riscontro nella dea adulta e sensuale di Prinzi.
Nel 1878 concluse il S. Guglielmo per S. Pietro in Vaticano, commissionato dai benedettini ...
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ABBATI OLIVIERI-GIORDANI, Annibale degli
Italo Zicàri
Nacque a Pesaro il 17 giugno 1708 da Camillo e da Lavinia Gottifredi. Studiò nel collegio di S. Francesco Saverio a Bologna, donde nel 1724 passò [...] del Gori, che nel suo Museum Etruscum aveva pubblicato le effigi di dei a tutti ignoti (il dio Pilumno, la dea Bacchettis), con spiritose argomentazioni dimostrava l'esistenza del dio Restio). L'Esame non incontrò però l'approvazione del Maffei, la ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] statue che egli credette immagini di Iside e Osiride (ancora conservate a Torino, in realtà esse rappresentano Ramsete II e la dea Sekmet); visito poi le cave di marmo e studiò la petrografa della valle e l'idrografia del fiume, arrivò alla cataratta ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] , 151, c. 5r); il 4 agosto morirono Filippa e la figlia Rabiluccia. Il G. si risposò il 28 ott. 1384 con Dea di Deio Malvolti di Siena; da questo matrimonio nacquero sei figlie: Antonia, Rabiluccia, Iacopa, Giannella, Chiara e Mante.
La posizione ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...