DOMBURG
A. W. Byvanck
Villaggio dell'isola di Walcheren sulla foce della Schelda orientale (la imboccatura della Scheldis dell'epoca romana). Ivi sulla spiaggia, dopo una forte tempesta, furono scoperti [...] del Nord per continuare il viaggio sui bracci dei fiumi fino al Reno. Questi altari, appartenenti al santuario di una dea locale, venerata specialmente dai viaggiatori, furono distrutti nel 1848, quando la chiesa di D., dove erano custoditi, arse per ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] di diadema adorno di rosette; nelle mani un cigno e una melagrana. Da un modello siceliota di circa il 400 a. C. 16) Dea della terra, panneggiata, con collana di semi (cioè suggerita dai veri monili con vaghi d'oro in forma di semi, amuleti atti a ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] a.C. una dea femminile della vegetazione (poi identificata con Artemide), cui andò sostituendosi progressivamente, a partire dagli inizi del 1° millennio, Apollo. Nell’orbita ateniese fin da epoche remote, dal 478 a.C. per un quarto di secolo D. fu ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] . Sull'altra faccia Kronos riappare nella stessa positura, mentre R. sembra sottrarsi alla sua vista, volgendo la testa verso una dea alata, Iride o una Nike (benché i componenti di questa seconda scena siano identificabili di per sé, il significato ...
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KALON (Κάλων, Κάλλων, Callon)
A. Giuliano
Scultore di Egina ricordato dalle fonti letterarie e da una iscrizione di Atene. Pausania (ii, 32 s.) ricorda nel santuario di Atena Sthenias a Trezene uno ξόανον [...] della dea opera di K. e aggiunge che l'artista era scolaro di Tektaios e di Angelion, a loro volta scolari di Dipoinos e Skyllis. Un'altra opera di K. era nell'Amyklaion presso Sparta e apparteneva, sempre secondo Pausania (iii, 18, 8; iv, 14, 1, s ...
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THEANÒ (Θεανώ)
E. Paribeni
Figlia del re trace Kisses o Kisseus e moglie del savio Antenore.
Nell'Iliade (III, 207) nella sua qualità di sacerdotessa di Atena accoglie le offerte presentate in extremis [...] alla dea ostile da Ecabe e dalle altre donne troiane. Già nei poemi ciclici la casa di Antenore, prossima per dignità e grandezza a quella di Priamo, doveva rappresentare la naturale opposizione alla politica di inimicizia per gli Achei rappresentata ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] venendo dall'Egitto, avrebbe con le sue figlie svernato appunto a L. ed insieme ad esse avrebbe consacrato ad Atena un simulacro della dea in legno, in testimonianza della loro pietà (Diod., v, 58,1; Strabo, xiv, 2, ii).
In realtà il nome stesso di L ...
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SORS
C. Saletti
Su un denario di M. Pletorio Cestiano appare il busto di un ragazzo con una tavoletta recante l'iscrizione sors.
Molte sono state le interpretazioni, tra cui, ripetutamente avanzata [...] prenestino della Fortuna, i quali portavano la cassetta contenente le sorti, e le sorti stesse (v. palestrina). Altre raffigurazioni riferibili alla dea S. non sono note.
Bibl.: E. Babelon, Monn. Rép., II, p. 315 s., n. 10; R. Peter-Höfer, in Roscher ...
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DENDERAH
S. Donadoni
In Alto Egitto, è una delle città egiziane che meglio conservano un vasto complesso di templi in gran parte risalenti alla stessa epoca. Il luogo, sacro dalla più antica storia [...] egiziana alla dea Ḥatḥōr, deve aver avuto un suo tempio arcaico; ma successivamente deve essere stato distrutto e ricostruito. Frammenti architettonici varî lo indicano chiaramente. L'attuale complesso monumentale è però tutto di epoca tolemaica ...
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PATRUCLE
S. de Marinis
Nome etrusco di Patroclo (v.). È attestato nella Tomba François di Vulci, dove l'iscrizione hinthial patrucles (ombra di Patroclo), designa appunto l'immagine dell'eroe morto [...] che simbolicamente presenzia, insieme alla dea Vanth e a Charun e accanto ad Agamennone e ai due Aiaci, al sacrificio dei prigionieri troiani che Achille (rappresentato appunto al centro della scena con la spada in mano e un troiano morto ai piedi) ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...