Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] dal primo tipo: esempi dall'ipogeo di Hal Safleni, dai due templi di Ggantija, da Hagar Qim;
3) figure cultuali che rappresentano la Dea Madre coricata: esempi dallo stesso ipogeo di Hal Safleni;
4) ex voto in argilla che riproducono il simbolo della ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] senza dubbio al culto di Persefone: bastino a prova le tavolette votive o pìnakes (v. più avanti) e le iscrizioni dedicatorie alla dea (ταῖ ϑεοῖ ecc.). Accanto sono i resti d'un edificio che per le sue piccole dimensioni non può essere che un'edicola ...
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NORTHIA
S. de Marinis
Nome latinizzato di una divinità etrusca particolarmente venerata a Volsinii, da dove provengono numerose iscrizioni dedicatorie. Dalle fonti letterarie (Liv., vii, 13; Iuven., [...] Northia.
Bibl.: F. Wagner, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 465 ss., s. v.; E. Gabrici, Bolsena; scavi nel sacellum della dea Nortia sul Pozzarello, in Mon. Ant. Linc., XVI, 1906, c. 9 ss.; G. Q. Giglioli, La religione degli Etruschi, in Storia delle ...
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PALION (Παλίων)
Red.
Scultore di Paro, attivo nella prima metà del V sec. a. C. Firma in alfabeto pario (Παλίων Τάριος ἐποίησεν) una stele in marmo, alta m 1,56, trovata nel 1952 nell'isola di Icaria.
La [...] palmetta acroteriale con due racemi discendenti e terminanti in volute angolari. In bassorilievo è raffigurata una scena con dea seduta su trono e con suppedaneo, a sinistra, che, quale kourotròphos, regge in grembo una fanciullina, mentre dinanzi ...
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PRIJEDOR
V. Pa¿kvalin
Museo. - Città della Iugoslavia dove, nel 1954, fu fondato il Zavicaini muzei (Museo comunale).
Esso raccoglie i documenti archeologici ed etnografici provenienti dalla regione [...] procuratori per la salute dell'imperatore dal III sec. d. C. Due are sono consacrate al dio Sedato, un'ara alla dea Nemesa, dedicate da collegi del III sec. d. C.
Bibl.: Muzeji Jugoslavije Savez Muzejskih društava Jugoslavje, Belgrado 1962, p. 139; D ...
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Tell Ḥalaf Località dell’alta Siria, che occupa un tell situato su un affluente del Khābūr; ha dato nome a una cultura preistorica, a un periodo e a uno stile ceramico. Sono emersi, alla base del tell, [...] policroma. Caratteristiche della cultura di T. sono le costruzioni a tholos, i sigilli a timbro, le statuette in terracotta della Dea madre. Durante il 2° millennio T. si trovò sotto il controllo della cultura urrita e verso la fine del millennio ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] appare (come speriamo di aver dimostrato) l'effigie di una dea (vedi sotto). Anche qui al tipo tradizionale succede, verso di sciarpa che pende ai due lati ad arco di cerchio. Dea della prosperità e della fortuna, di cui crediamo che la statuetta ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] da testimonianze di civiltà neo-calcolitiche ed enee affini alle segestane e dal contenuto indigeno-mediterraneo del culto di una dea della natura feconda, identificata dai Fenici con Astarte, dai Greci con Afrodite, dai Romani con Venere. Fu il ...
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CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre città del Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] Plin., Nat. hist., xxxv, 154) ed ovviamente è da ritenere che costoro abbiano in questa circostanza raffigurato tra l'altro anche la dea C.; un simulacro in bronzo di C. fu fatto poi nel 485 col peculio di Sp. Cassio, giustiziato perché aspirava alla ...
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DESPOINA (Δέσποινα)
L. Rocchetti
Signora, domina; è un termine riferito anche ad alcune dèe come Afrodite, Artemide, Atena, Cibele, Ecate, ad alcune ninfe, a Demetra e Persefone che, insieme, sono chiamate [...] : Lykosoura (v.). All'entrata del peribolo sorgeva un tempio di Artemide egemone ed era innalzata una statua di bronzo della stessa dea raffigurata con una fiaccola in mano; davanti all'entrata del tempio erano tre altari (di Demetra, di D. e della ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...