ARKESILAOS (᾿Αρκεσίλαος Arcesilāus)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore greco, dalle fonti indicato come il più importante tra i suoi omonimi e ritenuto il migliore della sua epoca. Originario dell'Italia [...] la creazione della statua di Venere, Aeneadum Genetrix, commessagli da Cesare per il tempio dedicato nel Forum Iulii alla dea, ed esposta non ancora finita.
Scolpì per Lucullo il Giovane al prezzo di 60 sesterzi una statua della Felicità, opera ...
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OSTIA (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471)
Giovanni Bernieri
Dopo una vasta campagna di scavi dal 1938 al 1942 sotto la direzione di G. Calza, l'attività della soprintendenza sotto P. Romanelli, G. Iacopi, [...] antiche lavanderie.
Si è altresì riconosciuto in fondo a Via degli Augustali, a sud-est, un interessante tempio dedicato alla Bona Dea, sorto alla fine del 1° sec. a. C., tutto chiuso dentro un cortile con varî ambienti all'intorno; il tempietto è ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] una scelta tra il 62-63, il 72, il 234, il 255 e il 327 d. C. Il terzo pezzo, una statua della dea Hārītī (Lyons-Ingholt, tav. II, 3) da Skārah Dherī reca una data generalmente interpretata come 399 che, secondo gli ultimi quattro sistemi di computo ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] quella antica), sorta presso sorgenti minerali calde (non note altrove nell’isola) frequentate fin da epoche remote e consacrate alla dea celtica Sulis interpretata come Minerva. La città non era molto ampia; fu circondata nel II sec. d.C. da agger ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] il cavallo; l'eccidio è interpretato come la giusta punizione della dea per l'offesa recata da L. al miracoloso cavallo. Qui L. e i suoi figli. La medesima irosa reazione della dea domina nell'ulteriore racconto dell'episodio di L. che è narrato ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] di adeguarsi alla funzione di accogliere organicamente il colossale àgalma crisoelefantino di Atena Parthènos e di celebrare la dea, i miti attici, i fasti ateniesi. L'architettura appare cioè strettamente legata al programma decorativo e il tempio ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] e volitivo di questa donna.
Le fonti letterarie citano più volte statue innalzate all'imperatrice come donna e come dea; le iscrizioni, le effigi monetali e le statue arricchiscono la documentazione. L. appare preferibilmente rappresentata sotto l ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] 24, 1) di aver visto il gruppo di Atena che batte il sileno Marsia, perché le ha preso i flauti, mentre la dea voleva che fossero gettati a terra. Dalla rappresentazione invero assai schematica del gruppo sulle monete, da una scena a rilievo su di un ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] di Adapa, di Etana, di Era, di Nergal e Ereshkigal. Notevoli alcuni inni o salmi religiosi, come quelli al sole o alla dea Ishtar. Tra i testi prosastici, i più notevoli sono le cronache e gli annali; non prive di importanza sono alcune iscrizioni ...
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PHENEOS (Φενεός, Pheneum)
Red.
Antica città nella parte N-E dell'Arcadia, alle pendici del monte Cillene, presso il corso del fiume Aroanio.
La città è menzionata già in Omero; ai tempi di Strabone e [...] frammenti di acroliti, certo un gruppo in cui dovevano figurare le statue di Asklepios e Igea: alla figura della dea probabilmente appartiene la testa marmorea che conserva gli occhi riportati e le ciglia bronzee. Lo scultore si può identificare con ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...