Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] pareti di una casa della città, non ci illumina troppo sul motivo artistico scelto dal pittore: sappiamo solo che la dea era rappresentata nuda nell'atto di strizzare con le mani le chiome bagnate dall'acqua marina. Certamente non si riferisce, come ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] , Ebikh-il, Idi-Nārum. Restaurato all'epoca di Zimri-Lim, questo santuario presargonico presentava quattro suddivisioni (a, b, c, d). La dea Ishtar venne prima adorata in una cella (templi c, b), poi in due (a). I devoti e i pellegrini deponevano su ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] procedette, oltre che all'assegnazione di terre, a tracciare le linee della nuova città, che, dal nome della principale dea punica Tanit, dai Romani assimilata a Giunone, fu chiamata Colonia Iunonia: ma la fondazione di Gracco, avversata per ragioni ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] importanti come le due figure di Niobidi provenienti dagli Orti Sallustiani a Roma, il rilievo attico con quattro dèi, la "Dea del Vento" proveniente da un tempio peloponnesiaco dell'inizio del IV sec. a. C., il Niobide della Collezione Alba, il ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] bellezza, Oinoe, che diverrà madre di Mopsos, e che nella sua smisurata superbia disprezzava Artemide ed Hera. Quest'ultima dea, offesa, convertì Oinoe in gru, rendendola odiosa ai Pigmei. Oinoe non voleva abbandonare il paese per l'amore del ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] delle sculture antiche assunse il suo vero carattere con le opere acquistate dopo il 1900. Fra esse occupano un posto eminente la Dea in trono di Taranto, la statua femminile attica arcaica, il Leone giacente di Mileto e il torso del Doriforo, già ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (Angora, Ancyra)
R. Naumann
Museo Archeologico. - L'idea di creare ad A. un Museo Archeologico risale ad Atatürk, che trasportò la capitale della Turchia [...] di utensili, di ceramiche manufatte dall'ingubbiatura lucente e, soprattutto le statuette femminili ignude, parzialmente dipinte, e la dea su trono affiancato da leoni.
Il Calcolitico è rappresentato dai rinvenimenti di Hacilar (strati V-II = 5000 ...
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TIRITACA (Τιρικτάκη; Τυριστάκη)
W. D. Blavatsky
T. o Dia (Plin., Nat. hist., iv, 86) è il nome di una piccola cittadina bosporica situata circa 12 km a S-S-O dall'antica Panticapeo (odierna Kerč), non [...] dopo la fondazione della colonia, che hanno dato manufatti prevalentemente di importazione, tra cui figurine di terracotta rappresentanti una dea d'origine ionica, che risalgono alla seconda metà del VI sec. a. C.
Nella parte meridionale della città ...
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MELAMPO (Μελάμπους, Melampus)
S. de Marinis
Figlio di Amithaon, è figura assai complessa della mitologia greca dove appare nella doppia qualità di taumaturgo, o meglio di sacerdote, capace di purificare [...] scena di un vaso italiota al Museo Nazionale di Napoli: al centro sta un altare su cui poggia la statua arcaica della dea col pòlos in testa; subito a destra si innalza una colonna ionica sormontata da un tripode. Tabelle votive fittili sono appese ...
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Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (Carăles o Karăles, meno frequente Caralis al sing., da un etimo punico)
G. Pesce
Antica città della Sardegna.
È nominata da numerosi scrittori di lingua [...] , ubicato al promontorio di S. Elia (qui infatti fu ritrovata un iscrizione ricordante un'offerta votiva di un cittadino punico alla dea Astarte), e che più tardi i Fenici siansi spinti sulle colline, ove sorge l'attuale C., a ciò indotti e dalla ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...