KANACHOS (Χάναχος, Canachus)
G. Carettoni
1°. - Scultore del tardo arcaismo greco, nativo di Sicione nel Peloponneso, la cui attività si svolse nella seconda metà del VI sec. a. C. È la figura più rappresentativa [...] ; una statua crisoelefantina di Afrodite (rappresentata seduta, con una mela in una mano ed un papavero nell'altra) per il tempio della dea a Sicione; infine una musa che suona la zampogna.
Bibl.: M. Collignon, Sculpt. gr., I, p. 310 ss.; R. Kekulé v ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] monumentali che presentano talora nei vani interni incisioni a motivi geometrici e con raffigurazioni del toro e della dea madre. Ugualmente rappresentativo è il complesso di Pranu-Mutteddu (Goni), dove accanto al villaggio sono state ritrovate tombe ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] Afrodite-Turan. Il culto sembra ispirato ai modelli dell'Afrodite-Ishtar di Cipro, come attestano due statuette della dea raffigurata come promachos, evidentemente la Afrodite armata di numerosi culti greci di origine orientale (Sparta, Corinto). I ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] di Giasone alla ricerca del vello d’oro ripercorre la diffusione del culto di Hera e la fondazione del grande santuario della dea alla foce del Sele. Alla Sicilia è legata la figura di Minosse, re di Creta, che sbarcò nell’isola all’inseguimento del ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] che di fatto continuò a costituire il tesoro della città. Sappiamo infatti che parti considerevoli delle vesti d'oro della dea vennero rimosse in varie occasioni per fronteggiare i bisogni della città.
Oramai statue di personaggi reali, senza neppure ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] metri di lato. Si sono rinvenute due iscrizioni che menzionano la dea Ritona. A ovest si incontrano le fondazioni (15 x 12 m atleta di scuola prassitelica, una testa di Satiro e una della dea Iside. L’opera muraria di pietra calcarea, solo in qualche ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] . Testimonianze di età tardogeometrica provengono dalla necropoli a incinerazione di Efestia, dal santuario forse dedicato alla grande dea Lemnos e dagli strati più antichi della stipe votiva del Cabirio.
Dopo la conquista da parte di Milziade ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] costruito sotto il proconsolato di G. Paccio Africano in un punto dove forse già esisteva una più piccola cappella della dea. Al recinto, che circondava il tempio vero e proprio, si accedeva da levante attraverso un ampio vestibolo, preceduto da una ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] di culto vanno ricordate le cosiddette "placche di Astarte" (v. astarte): sono piccole placche di ceramica raffiguranti una dea nuda vista frontalmente, con accentuati caratteri sessuali e con le mani tenute sul ventre o sollevate stringendo gigli ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] fu l’Heraion, uno dei più antichi santuari della Grecia e uno dei più importanti perché dedicato a Hera, ipostasi della dea Terra e quindi protettrice della fecondità del suolo, delle donne e protettrice dei morti. Ogni quattro anni vi si celebravano ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...