L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] quadrata e la scala di accesso posta su un lato della facciata. Uno dei principali santuari shintoisti è quello dedicato alla dea Ise, nella Prefettura Mie. La sua prima edificazione risale al III sec. d.C., mentre la struttura attuale ripropone ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] posa elegante che si annoda i capelli; due Eroti le volano d'attorno; sul manico è raffigurato Adone, il giovane amato dalla dea.
Il riconoscimento della importanza dei marchi apposti sulle lamine d'argento fra la fine del V sec. e l'inizio del VII ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] frontale d'oro, rivestito da una stoffa di color porpora decorata lungo i bordi da placchette anch'esse d'oro raffiguranti una dea con specchio. Su un lato della camera erano disposte 14 anfore greche, un bacino d'argento con gottazza e una oramai ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] Theotókos Chrysospiliótissa. Il Theséion nell'agorá fu ristrutturato e divenne la chiesa di S. Giorgio, mentre l'altare della dea Demetra d'Agra (distrutto), nei pressi dell'Illisso, fu dedicato alla Theotókos; anche il tetraconco della biblioteca di ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] Mazdāh figurano, non più dèi, ma venerabili, molti numi del pantheon indo-iranico, sopra ogni altro Mithta e la dea fluviale Ardvī Sūra Anāhita. Ma accanto al risorgere delle tendenze naturalistiche, si accentua l'impostazione dualistica. In essa lo ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] . Il centro religioso di P. era costituito dal santuario di Atena. Famoso già nell'antichità, comprendeva il tempio della dea, opera di Pytheos (v.), considerato l'esempio più caratteristico dello stile ionico asiatico. Il tempio, periptero, con 6 ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] di Atena. E ancora in considerazione di Atena Kalinitis-Hippia che chiamiamo Pegasi i cavalli alati che decorano l'elmo della dea nella nota immagine del Pittore di Altamura nel Louvre o persino nella Parthènos di Fidia. Così come a Thasos; dopo lo ...
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ARA PACIS Augustae
G. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
C. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
L'Ara Pacis fu eretta dal Senato, come ricorda lo stesso Augusto nelle Res Gestae (ii, 37 ss.), per celebrare [...] cui i rilievi si riferiscono. I pannelli ai lati della fronte E del monumento rappresentano figurazioni simboliche: la dea Roma (di cui rimangono scarsi frammenti) e la idilliaca rappresentazione della Tellus che tiene due fanciulli sulle ginocchia ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] opera dei naupatti Menaichmos (v.) e Soidas (v.) (Paus., vii, 18, 10), che doveva essere una delle più antiche rappresentazioni della dea come amazzone e di cui si crede di ravvisare l'immagine su alcune monete di Patrasso (Imhoof Blumer-Gardner, Num ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] ), che fu capoluogo e notevole porto, si conservano resti di un teatro e di templi, fra cui un Tychaion o tempio della dea Tyche. Ma forse la città più importante, che in realtà andrebbe considerata in parte tracia in parte mesica (fece parte della ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...