Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] Sicilia (è noto dalla tradizione, [Diod., v, 2] come il culto di Demetra fosse molto diffuso in Sicilia avendo questa dea fatto dono del grano all'isola), o addirittura la grande Madre Rhea. L'altra metopa rappresenta, in maniera assolutamente nuova ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] appare disperato. La quarta scena illustrava l'episodio del ritorno dell'imbelle Paride al thàlamos di Elena, con la dea che persuade quest'ultima.
L'importanza della èkphrasis 7 consiste nella possibilità che essa offre di raffronti con opere d ...
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Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] . Una è la famosa bilingue (C.I.S., i, i, 2, 149 = C.I.L., x, 7513), dalla quale risulta che un tempio alla dea Elat fu fatto erigere da Imilcone figlio di Idnibaal per decreto del senato municipale all'epoca forse di Silla. L'altra soltanto latina ...
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KOUROS e KORE
E. Paribeni
1 (Κούρος). - Nella letteratura d'arte antica il termine k. ha sostituito completamente l'altro altrettanto approssimativo di "Apollini" a indicare la statua virile nuda stante [...] femminile tipica e anonima dell'età arcaica, che un attributo recuperato o qualsiasi altro processo di identificazione può trasformare in una dea, un' eroina o una offerente. Alla base di questo concetto vi è la persuasione che l'artista greco, al di ...
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ELIDE (῏Ηλις)
Red.
Capoluogo dell'omonima regione del Peloponneso, situata su un'altura alta 150 m, odierna Kaliscopi che domina la vallata del Peneo, tra le cittadine di Kalyvia e Paleopoli. La tradizione [...] santuario del dio vicino al ginnasio, e infine, sull'acropoli, un santuario di Atena con la statua crisoelefantina della dea, opera di Fidia. Nella regione, trovamenti del periodo paleolitico.
Bibl.: In generale: Philippson, in Pauly-Wissowa, V, 1905 ...
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MAURYA, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome della dinastia dei Maurya il periodo della storia dell'India compreso fra il 322 ed il 185 a. C.
Fondatore della dinastia fu Chandragupta Maurya (circa [...] M., oltre che ad una produzione di statuette e figurine che si riallacciano secondo taluni all'antica ideologia della "dea madre", ad una vera e propria elaborazione iniziale dell'iconografia religiosa, realizzata in opere spesso a tutto tondo, ma ...
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Vedi PERGE dell'anno: 1965 - 1996
PERGE (Πέργη)
A. M. Mansel
A. Bisi
Una delle più importanti città della Pamphylia, situata 18 km ad E di Antalya (Adalia) presso l'attuale paese di Murtana. Essendo [...] dal crescente lunare e da una stella) o la figura dell'imperatore romano con corazza, oppure sovrasta un dio fluviale nuotante. La dea di P. ha quasi sempre il kàlathos e sul capo un velo o la corona turrita; sorregge in mano, alternatamente, una ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] di quelle minoiche. Una figura femminile nuda con colombe, da una tomba a fossa di Micene, è stata interpretata come una dea (Afrodite?): il tipo è estraneo all'arte cretese, ma potrebbe essere importato dall'Oriente. Su una tavoletta di stucco da ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] a.C.).
Bibliografia
Liaoning Niuheliang Hongshan wenhua Nüshenmiao yu ji shizhong qunmu fajue jianbao [Rapporto di scavo del Tempio della Dea e del gruppo di tombe della cultura Hongshan a Niuheliang, Liaoning], in Wenwu, 8 (1986), pp. 1-17; Guo D ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] absidata, dedicata al culto del dio guaritore e della dea Salus. Indicativamente il foro doveva estendersi fra il tempio che veniva associato in modo inusuale alle figure divine della dea Africa, di Esculapio e di Serapide. Proprio la presenza di ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...