La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] maschili e femminili. Il Sole era il dio delle occupazioni maschili, quali l'agricoltura e la guerra, e la Luna era la dea di quelle femminili, quali la tessitura e la nascita. Il sovrano dello Stato, l'Inca, discendeva direttamente dal Sole; la sua ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] ricorre anche su un cratere a figure rosse, dove Teti prende la sua testa fra le mani, come nel canto xviii, 70 ss. La dea è qui alata, il che allude senza dubbio alla sua corsa rapida dall'Olimpo (xvii, 616 ss. e xxiv, 121 s.). La consegna delle ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] , tutti questi santuarî erano stati concepiti appaiati. Poiché da testimonianze epigrafiche sappiamo che l'Eanna era la sede della dea Inanna (v. ishtar), il Lenzen postula, sulle orme del Moortgat che ha riconosciuto Inanna e Tammuz (v.) nella scena ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] come tale), al-Uzza e Manat. Altre divinità adorate erano Nergal, dio mesopotamico raffigurato come Hades, con Cerbero; la dea assira Nanal, o Ninanna; la divinità locale Samya, l'aquila, che appare anche come simbolo della regalità; il dio ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] , fra il 2 e il 14 d. C., da due templi gemini uno a cella e pronao tetrastilo corinzio dedicato ad Augusto ed alla Dea Roma (I. G., x, i, 2) e accuratamente restaurato nel 1923, indi nel 1946-1947 dopo i danni provocati dal bombardamento del 1945, l ...
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DIOMEDE (Διομήδης)
L. Rocchetti
Eroe greco, originario della Tracia, che nell'Iliade campeggia come l'eroe di Argo e che è spesso posto a fianco di Ulisse. Numerose sono le figurazioni di D. e sempre [...] ai suoi piedi è un guerriero caduto il cui nome termina in ΡΟΣ; dietro è Atena in piedi sul carro; la presenza della dea ed i resti dell'iscrizione ci dicono che sul pìnax era rappresentato il combattimento tra D. ed Enea sul cadavere di Pandaro. Il ...
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MAHDIA
W. Fuchs
Località della costa tunisina, presso la quale nell'anno 1907 furono trovati in mare gli avanzi di un'antica nave, visitata negli anni seguenti sino al 1913 da palombari. Fu così possibile [...] sulle tre facce. Ricordiamo inoltre, fra i grandi marmi, la testa e la parte superiore del corpo di una dea, che rivela chiaramente caratteri misti tardo-ellenistici e classicistici, che possono riconnettersi all'arte prassitelica (Suppl. ii, 1183 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. I materiali votivi: caratteri generali
Alessandro Campus
Nell'ambito delle indagini connesse con i complessi cultuali, i materiali votivi costituiscono un'ampia [...] votivi per il buon esito della cura medica. Un esempio può essere quello degli ex voto dedicati nel santuario della dea Sequana, presso le sorgenti della Senna. Qui alcune tra le parti del corpo rappresentate mostrano chiaramente le applicazioni ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] , di cui ornavano la scena. Ricorderemo tra queste la "Grande Ercolanese", buona copia del famoso tipo di statua femminile, ammantata e velata; la "Dea di B.", costituita da una testa, che è in realtà appartenente a un tipo di Apollo del IV sec. a. C ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] testi dell’Italia preromana, Roma 1996, pp. 8-35.
C. De Simone, La nuova iscrizione aurunca arcaica e il nome della dea Marica, in StClOr, 46 (1996-98), pp. 61-92.
M. Mancini, Osservazioni sulla nuova epigrafe del Garigliano, Roma - Viterbo 1997.
P ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...