Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] testa e la parte inferiore del corpo, come Hermes; inoltre è stato ricostruito quasi per intero il simulacro di una dea col bambino: restano inoltre frammenti di altre statue. Per alcune di queste figure superstiti è accertato un reciproco rapporto ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] più radicale e pensa ad "una allegoria del cielo stellato" identificando il Minotauro con il dio del sole e Pasifae con la dea della luna. Anche secondo lo Hoefer il L. come edificio vero e proprio sarebbe un'invenzione del mito.
Alcuni autori tardi ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] fu lavorata ancora prima del trasferimento degli artisti neoattici a Roma (88-86 a. C.). Qui si trovano uniti alla dea della luna con la fiaccola, mentre probabilmente il vero "originale" neoattico era rappresentato dal corteo delle nozze di Teti ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] ) l'artista ha inciso, in due facce sovrapposte, figure e simboli, illustranti la glorificazione dell'imperatore che, fiancheggiato dalla dea Roma e incoronato dalla "Oikoumene", assiste al trionfo di un principe imperiale, forse Tiberio, che nel 7 d ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] a disco, eguali ad altri trovati a Cuma, e decorati ciascuno con una testa di Medusa o di Achebo. Dal tempio della Dea Marica a Minturno, da quello della Mater Matuta a Satrico e da un altro a Velletri provengono avanzi di a. modellati a tutto ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] , allievo di Pausias (Plin., Nat. hist., xxxv, 147); qualche pittura campana che ripete il gruppo di A. e di una dea non sembra potersi riferire a questi archetipi, ma a fonti ellenistiche; sembra assodato che il soggetto non ha interessato i grandi ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] sollevato, il mortale adolescente dalle membra delicate e presso di lui, puntando un ginocchio sul materasso per montarvi su, la dea chinasi affettuosamente, avvicina il suo viso a quello del giovine e, avendo in una mano un alàbastron, lo stura per ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] con un passo di Cassio Dione (li, 20, 6) secondo cui nel 29 a. C. Ottaviano costruì in E. un santuario alla Dea Roma e al Divo Giulio, indicherebbe l'inizio del regime augusteo; sembra in realtà plausibile collegare all'evento del 29 a. C. un ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] costruito al principio del III sec. d. C.: delle tre divinità qui venerate si conoscono quelle del santuario centrale, una Dea patria non meglio precisata, e del santuario di destra, Serapide.
All'interno della città altri edifici pubblici erano: il ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] degli attributi di Cerere o Fortuna, dee qualche volta associate con M.; è possibile che la divinità così rappresentata sia Maia, vecchia dea della fecondità, o Minerva (C.I.L., i, 804 e vi, 2221; E. Samter, in Röm. Mitt., viii, 1893, pp 222-225 ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...