Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] -Bellini. Per quanto riguarda i luoghi di culto conosciamo dalle fonti l’esistenza di un santuario dedicato alla dea picena Cupra, convenzionalmente localizzato nella omonima località di Cupra Marittima. La mancanza di una strutturazione in senso ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] , sotto la chiesa di S. Angelo in Valle Arcese, sono stati individuati i ruderi di una costruzione ritenuta il Tempio della Bona Dea; tale edificio pare sia stato distrutto già in epoca domizianea. Ai piedi di T., presso la Via Tiburtina, al km 26 di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Oceania
Gaetano Cofini
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Lungo la valle del fiume Murray (Australia sud-orientale) si concentrano i più importanti [...] si riconosce di sovente una figura femminile, identificata con la divinità Maori dell'oltretomba (Hine-Nui-Te-Po) o con una dea lunare delle tribù del Nord (Hina).
I riti e i corredi
Dalla duna di Lake Mungo, nei territori occidentali del Nuovo ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] la datazione e l’attribuzione all’ambito artistico. Per le sculture di stile severo in Magna Grecia si ricordano la statua della Dea Seduta di Berlino, di origine tarantina, e i due rilievi in marmo di Taso ascritti alla produzione locrese, i troni ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] sinistra ancora altri frammenti dal tempio cosiddetto di Hera fra i quali una ciotola recante dipinto il nome della dea; dal mercato antiquario provengono numerosi frammenti di acroteri, con amazzoni (520-500 a. C.).
Nell'ultimo settore della vetrina ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] turrita, rinvenuta proprio all’interno del temenos. Tra gli altri santuari presenti in città si trovavano un Artemision, in cui la dea era venerata con l’appellativo di Orthia, come a Sparta, e il santuario di Zeus Ithomatas. La città era dotata di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] a Lavinium, dove alle statue rappresentanti lo stesso simulacro ligneo della divinità, derivato da un tronco d’olivo, o la dea nelle vesti di Atena Iliàs si aggiungono le statue di devoti femminili e maschili, appartenenti al ceto alto, che celebrano ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acaia
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Acaia
di Massimo Osanna
Regione (gr. ᾿Αχαία; lat. Achaia) compresa tra l’Elide, l’Arcadia e la Sicionia, i cui confini [...] essere datato nel secondo quarto del V sec. a.C., quando fu scolpita per il culto di Artemide Triklaria la statua della dea dagli artisti di periodo severo Menecmo e Soida. Fino alla fine del V secolo la città era comunque di estensione limitata e ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] ha minor eleganza di forme e anche maggior profusione d'ornati. Notevole per la grande impugnatura la S. nel clipeo della Dea Roma nell'arco di Rimini. Un campionario di s. legionarie del I sec. si può vedere nelle stele funerarie della regione ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] stati esplorati edifici già visti nel secolo scorso: un grande tempio circolare, probabilmente da identificare con il santuario di Dea Dia, e, in asse con questo, un grande propileo a piccoli ambienti voltati, con nicchie sulla facciata, nel quale ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...