PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] absidali delle successive basiliche cristiane, mentre la monumentalità e l'astratta perfezione delle p. del Laterano (così come la dea Barberini) aiutano a comprendere come la p. murale romana del sec. 4° sia stata in grado di produrre raffigurazioni ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] scena dipinta che raffigura un cacciatore con una lancia alle prese con un leone, ed una cretula su cui si scorge una dea seduta su di uno stambecco con innanzi un devoto; inoltre alcuni frammenti di vasi di ossidiana, alquanto rari (livello II dell ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] : un corposo studio dell'erudito A. de León y Gama (1735-1802) su due monoliti ‒ la grande statua della dea Coatlicue e la cosiddetta Pietra del Sole o Calendario Azteco ‒ recuperati nel corso del rifacimento del lastricato della Plaza Mayor di ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] anche non poche statuette marmoree di Afrodite degli altri tipi diffusi in età ellenistica. Un raro e fine torso argenteo della dea (inedito) è nel museo di Alessandria. Al tardo ellenismo (II-I sec. a. C.) è da attribuire anche il noto gruppo ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] .
Dal melograno, più diffuso in area siro-palestinese, si ricavava una bevanda e i suoi frutti, sacri alla dea Ishtar, comparivano anche sulle tavole dei re, come testimonia un bassorilievo da Khorsabad, dove sono raffigurati i preparativi di ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] a partire dal 447 a.C. sotto la direzione dello scultore e architetto Fidia, sull'Acropoli ("città alta"). Dedicato alla dea Atena, il Partenone è l'esempio più splendido dell'epoca classica. Il fregio, che si snoda per 160 metri, rappresenta ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] , i palazzi separati di Ettore e di Paride (Il., vi, 313, 370), il grande tempio di Atena con la statua seduta della dea (Il., vi, 269). Attorno a questo centro monumentale, ma sempre dentro le mura, si espandono i quartieri della città. Fuori delle ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] di taluni generi tipici delle culture della valle dell'Indo. Persiste, ad esempio, la tradizione iconografica della cosiddetta "dea madre" nelle figurine muliebri, in terracotta e persino in oro, dall'attento rilievo degli attributi di fertilità.
In ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] divinità principale, sorgevano altri a. dedicati a differenti divinità: così, sull'acropoli di Atene, nel recinto sacro alla dea Atena, è l'a. di Zeus Polièus. Il culto in Grecia aveva prevalentemente carattere pubblico, quindi, con il progredire ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] viene offerto dal santuario di Rossano di Vaglio, nei confronti del quale (come testimonia l’epiclesi “utiana” attribuita alla dea Mefite) ha forse svolto un’azione di patronato l’importante gens omonima, titolare di un grande monumento sepolcrale a ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...