Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] più importanti, come il Buleuterio (adibito alle riunioni del Consiglio cittadino) e il Pritaneo (dove si trovava l'altare dedicato alla dea Estia con il fuoco perenne al quale si attingeva per gli altri altari e su cui si facevano i sacrifici comuni ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] a. C. circa, più precocemente e in modo più espressivo che in qualsiasi altra regione greca, viene raffigurata una Grande Dea, signora degli animali dell'aria, della terra e dei mari, che nessuna concezione religiosa olimpica del mondo omerico riesce ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] furono derivate da quelle nn. 674, 678 e 68o del Museo dell'Acropoli. Sospetti, infondati, sono stati elevati, invece, contro la dea arcaica stante del museo di Berlino e contro la statua di giovane del tardo arcaismo a Monaco che, per l'anatomia di ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] della sorella e sposa Arsinoe (m. 270 a. C.) e che è da collocarsi presso i Neòria, cosi come un tempio della dea Bendis. Al centro della città sono da collocarsi l'agorà, un tetràpylon, mentre verso il limite SO era il più volte ricordato Serapeo ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] riferentisi a tipi di divinità, che si offrivano in dono; soprattutto Afrodite. Una serie importante riguarda un tipo di dea vestita di tunica con un mantello, che si ripiega sul grembo e scende manieristicamente senza essere sorretto dalla mano. Per ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] ex voto, rinvenute nell’isola. Particolarmente notevoli sono i piccoli busti della Sarda Ceres (diffusa versione isolana della dea delle messi) rinvenuti in varie località e soprattutto a Porto Torres: qui sono state trovate anche matrici e quindi ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] dell'edificio, compare un vivace fregio con busti di musici ad altorilievo, al centro del quale è rappresentato l'arrivo della dea Allat a dorso di cammello.
Nel territorio della città sono stati finora scavati 14 templi minori, di mattone crudo e ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] I sec. d. C., rilievi, trofeo; K. iii, 9. - Cavaillon: 253. Principio dell'Impero; tetr., rilievi; K. iii, 10. - Die (Dea Vocontiorum): 254. Porte St. Marcel; decoraz. figurata; K. iii, 11, a. - 255. Porte Saint Pierre; decoraz. figurata; K. iii, 11 ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] fa, fatte di creta o di pietre facili da scolpire. Sono state chiamate le Veneri del Paleolitico (perché Venere era la dea della bellezza) e mostrano un tipo di donna grassottella, con la testa poco definita e un grosso sedere rotondo. Gli studiosi ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] i nomi delle divinità venerate nel santuario nei tempi più recenti. Il luogo doveva essere dedicato in origine a una dea della terra, identificabile con la Demetra dei Greci. Vicino al teatro sorgevano altre due aree sacre. L’agorà inferiore era ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...