L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] . d.C., della pratica buddhista della cremazione, spesso associata anche a culti solari quale quello attribuito alla dea Amaterasu progenitrice della dinastia imperiale, muterà il carattere e la composizione dei corredi funerari non più principale ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] nord, a circa due terzi dello stadio da ovest, erano l'altare di Demetra e il sedile dal quale la sacerdotessa della Dea assisteva ai giochi e, subito più in basso, alcune file di sedili destinati ai principali magistrati di Elis e delle altre ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] da Khattusha; qui particolarmente degno di nota è il grande complesso del Tempio I, dedicato al dio della Tempesta e alla dea Sole di Arinna. Si tratta di un edificio di grandi dimensioni, di 160 × 140 m. La struttura centrale, che ospita il ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] i tipi della classe I si segnalano i vasi gemini; con beccuccio; teriomorfi (uccelli, pesci); con decorazione plastica in rilievo (dea della fertilità).
Con il periodo thinita (2850-2650 circa), così chiamato dal nome della città di This presso Abido ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] le scene). È da notarsi come, nella composizione della uccisione dei Troiani, le figure di divinità etrusche (dea Vanth), inserite dall'artista nella composizione, siano rese con i più tradizionali mezzi di un semplice contorno disegnativo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] Ioannis sulla costa meridionale dove, con la ceramica del VII sec. a.C., sono state rinvenute la statua arcaica di una dea in trono e un’iscrizione relativa ad Artemide (IG XII, 5, 215). G. Bakalakis interpreta la statua come Demetra, cosicché forse ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] mostrano qualche affinità con il coevo tempio della Marasà a Locri. Il nome gli viene da tre dediche arcaiche alla dea rinvenute nel riempimento di fondazione.
La terrazza fu notevolmente ristretta all'epoca della costruzione dell'agorà O e della ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] ), l'altro (di epoca Kushana e più volte rimaneggiato) con un podio o altare nella parte absidata e forse dedicato a una dea. A epoca Gupta datano alcuni edifici di culto in pietra o in mattoni che ci consentono di seguire le fasi formative dello ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] rinvenuta all'esterno della grande sala cupolata e la presenza dell'acqua nell'edificio semisotterraneo, che richiama Anahita, la dea delle acque; R.N. Frye (1989), al contrario, considera l'ambiente un locale per bagni, sulla base di confronti ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] è la diffusissima produzione fittile di figurine femminili sedute, dalle accentuate caratteristiche sessuali, collegabili alla sfera cultuale della dea madre. Mentre si registra un netto calo nella produzione di utensili e armi di pietra e di osso ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...