Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (Πτῷον, anche Πτῶον, Πτώϊον)
L. Vlad Borrelli
Celebre santuario di Apollo situato nelle montagne della Beozia, presso il burrone e la fonte di Perdiko-Vrysi, [...] al IV sec. a. C. Il tempio attuale, quindi, dovette essere preceduto da un altro del VI sec. e dedicato alla dea femminile Kourotròphos (Demeter-Cabiria, Gea ecc.). Più in basso è una spianata rocciosa, con un altare quadrangolare in tufo coperto di ...
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GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] Missorio in argento di Valentiniano II trovato nell'antico letto del fiume Arve (1721). 4) Testa in marmo della dea Tutela, lievemente più grande del vero, trovata nel letto del Rodano (1884). 5) Figurina in piombo rappresentante un negro gladiatore ...
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ENDOIOS (῎Ενδοιος, Endoeus)
P. Orlandini
Scultore probabilmente ateniese vissuto nella seconda metà del VI sec. a. C. e attivo soprattutto fra il 530 e il 500, nell'Atene dei Pisistratidi; contemporaneo [...] suo Foro (Paus., viii, 46, 1). 4) Statua di Atena Poliàs nel tempio di Erythrai nella Ionia. Era un simulacro di legno; la dea sedeva sul trono, molto grande, con il pòlos in testa e una conocchia per ogni mano. Davanti al tempio erano due gruppi in ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] aperture, incorniciate talvolta da pilastrini ornati e scolpiti, mai però in esclusivo rapporto con l'apertura stessa (tempio della dea Ḥatḥōr in Denderah, tempio di Iside sull'isola di File, di età imperiale romana).
Pressoché sconosciuta è la ...
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MATRES (Matronae, Matrae)
S. Ferri
Il concetto religioso è assai più ampio e complesso, anche topograficamente, della relativa consistenza monumentale. In altre parole, se un culto di divinità "madre" [...] tres Parcae, tres sorores; tre Here, tre Afroditi, tre Ninfe, ecc.).
Così in area italica troviamo prevalente la figura della dea, o delle dee, con uno o più infanti in grembo (Capua); nelle province occidentali dell'Impero romano - Gallia, Britannia ...
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KTISIS (Κτίσις)
G. Becatti
Personificazione della Fondazione (da κτίζω) sia di un edificio, sia di una proprietà, che viene forse a confondersi talvolta con Ktesis (v.), da interpretare come personificazione [...] circolare al centro del mosaico geometrico; la testa è diademata e ai lati è la iscrizione ΚΤΙCIC.
3 - Antiochia, Casa della Dea Marina (House of the sea Goddess) databile intorno al 475 d. C., in uno dei medaglioni che contenevano anche le altre ...
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(o Poseidone; gr. Ποσειδῶν) Divinità degli antichi Greci, identificata dai Romani con Nettuno (➔). Secondo un antico mito, nella divisione del mondo tra i figli di Crono, a P. spettò il mare e in genere [...] sulla città, fece scaturire una fonte. Secondo un’altra versione P. fece sorgere dalla roccia un cavallo (ma fu vinto dalla dea Atena che donò l’ulivo). Nella mitologia, P. appare come padre di mostri personificanti la violenza della natura e come ...
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Fabris, Luigi. – Scultore e ceramista italiano (Bassano del Grappa 1883 – ivi 1952). Artista abile e polivalente, che ha trovato il suo mezzo di espressione nella lavorazione del bronzo e della ceramica, [...] musei nazionali e internazionali. Nel 2014 nell’Albergo Diurno Venezia (Milano) è stata trovata la firma dello scultore su una statua in bronzo rappresentante la dea Igea, il cui restauro nel 2015 è stato affidato dal Comune di Milano al FAI. ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] epoca tarda si fa assai più appariscente, ed è spesso decorato con figure di Bes o teste di Ḥatḥōr. Nei templi di questa ultima dea, il c. è costituito da una immagine della testa di lei su cui il dado raffigura la cassa di risonanza del sistro. In ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] dato che una confusione di nomi sembra assai improbabile, non resta che rilevare l'estrema dignità di P. che domina sulla dea seduta e domandarci se non si tratta ancora una volta della costante analogia tra il titano ed Efesto e ricordare la storia ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...