FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] dei suoi predecessori; aderenza ideologica alla monarchia mostrano le ricorrenti immagini di Dio come imperator, della Chiesa come dea Roma. Le numerose analogie tra la Commedia e le arti figurative riguardano, oltre ai giudizi, i mostri infernali ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] , Veneri, Mercuri, Apollini, che riecheggiano fondamentalmente gli stessi motivi, vanno ricordati, per maggiore altezza di qualità, la cosiddetta Dea della via Traiana, di Berlino, e l'Ercole che uccide Anteo, a Vienna: quest'ultimo pezzo fu eseguito ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] quelle, pure numerose, rappresentanti la testa di Giunone Sospita circondata non più da un nimbo, ma dall'elmo stesso della dea, ornato con corna ed orecchie caprine e con una larga cresta trasversale. Un altro gruppo numeroso di a. etrusco-italiche ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (Μακεδόνια)
Ph. Petsas
Regione del Chersoneso ellenico; ha preso il suo nome dai Macedoni, popolazione dorica qui attardatasi nella discesa verso [...] che probabilmente era un tempio. Questa identificazione è convalidata anche dai ritrovamenti, tra i quali cinque idoletti della dea della fecondità, due grandi bipenni di una pietra verdastra, due mucchi di rasoi di piritolithos, vasi in terracotta ...
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David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] mesi furono cambiati (brumaio, termidoro, ventoso, …) e il culto dei santi sostituito da quello di concetti filosofici, come la Dea Ragione o l'Essere Supremo. In occasione di queste nuove festività, David fu chiamato a organizzare grandi cerimonie ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] altezza ricostruibile attorno ai 15 m, da un punto di vista funzionale essa doveva ospitare i leoni sacri alla grande dea della fertilità, Ishtar, alla quale era dedicata l'area sacra della Città Bassa.
Rilevantissimo è il contributo degli scavi di ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] τῆς Νύμϕης lo dichiara un hòros della fine del V sec. trovato nelle vicinanze. Dagli ex voto numerosissimi la dea si qualifica come patrona del mondo femminile, dei matrimoni e della fertilità (offerta caratteristica: le loutrophòroi). Il santuario ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] con una ricca donna boema, Regina Maria Ryba.
Nel 1730-32 fu attivo a Bologna dove si conserva l'affresco con la dea Flora in una sala della casa paterna di via S. Vitale. Al periodo bolognese risalgono anche gli elaborati di progetto per il concorso ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] la scultura ellenistica propria della città non sappiamo dir nulla, poiché la famosa statua della Tyche di A. - la turrita dea seduta su una roccia che simboleggia il Silpio, ai cui piedi un busto ignudo di nuotatore rappresenta l'Oronte - è opera ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] 'interpretazione sciolta e fluente della teletta di Stoccarda e in quella, più rattenuta e composta nella resa della giovane dea, nel dipinto di Detroit). Col procedere della ricerca il G. mosse verso forme di più composta grazia, abbandonando quasi ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...