Divinità maschile mesopotamica, di origine sumerica, che si trova associata con la dea Ishtar (v.). Dal mondo orientale è passata a quello classico con il nome di Adone (v.). Il suo nome appare originariamente [...] porta di Anu; un passo del poema di Gilgamesh dove T. viene menzionato come l'amante di Ishtar per il quale la dea avrebbe istituito lamentazioni annuali; un insieme di inni e lamentazioni) e su analogie con le figure di Osiride, Attis e Adone, si ...
Leggi Tutto
NEHALLENIA
L. Rocchetti
Divinità nordica, protettrice dei marinai e dei viaggiatori, custode delle merci preziose, delle navi, ecc. In onore di questa dea fu eretto un tempio nel II o III sec. d. C. [...] flotta romana operante nel basso Reno e nel Mare del Nord denunciano l'esistenza di un porto. Gli altari (28 alla dea e 12 ad altre divinità) presentano tipi iconografici in un continuo dialogo tra il gusto locale e le concezioni formali greco-romane ...
Leggi Tutto
BUBASTIS
S. Donadoni
Località del Delta, sede del culto di Bast (v.). Il tempio principale della dea risale certo all'Antico Regno, come è mostrato da trovamenti di oggetti di quell'epoca; ma fu sostituito [...] da edifici più recenti di Ramesses II (XIX dinastia) e più di Osorkon II, re della XXII dinastia che aveva fatto della città la capitale. Del piano dell'edificio non è rimasto molto, ma i numerosi frammenti ...
Leggi Tutto
VITTORIA (Victoria)
¿ W. Koehler
L'impeto vittorioso del popolo romano sembra essersi impersonato, in un primo tempo, nell'antichissima dea Vica Pota: Livio (ii, 7, 12) ne ricorda il sacrario e Cicerone [...] . Suo campo d'azione e suo luogo di culto è tuttavia l'orbis terrarum rappresentato dalla sfera; per lo più la dea vien figurata con le ali spiegate su un globo, secondo il prototipo della Curia Iulia, ma vi sono anche rappresentazioni indipendenti ...
Leggi Tutto
ISIDOROS. - 2
L. Guerrini
ISIDOROS (᾿Ισιᾒδωρος). − 2°. − Scalpellino (γλυᾒπτης) di epoca romana, che fece e dedicò alla dea Isermuthi una stele in calcare, rinvenuta a Medīnet Mādi (Fayyūm).
Bibl.: [...] Suppl. Ep. Gr., VIII, 538; A. Vogliano, Primo Rapporto degli scavi condotti dalla R. Università di Milano nella zona di M. M., Milano 1936, p. 52, n. 5 ...
Leggi Tutto
SEQUANA
P. M. Duval
Divinità gallica della Senna (Sequana), di cui parecchie iscrizioni attestano il culto in età romana (dea Sequana) e il cui santuario si elevava alle sorgenti del fiume, nel comune [...] , e una statuetta di divinità in bronzo, in piedi su di una barca in forma di anatra che forse va identificata con la dea stessa.
Bibl.: Keune, in Pauly-Wissowa, II A, 1923, c. 1637 ss., s. v. Sequana; E. Espérandieu, in Recueil général, XI, 1938, p ...
Leggi Tutto
KAESILAX (Καεσίλαξ)
Red.
Nome che compare inciso, diviso in due parti ΚΑ ed ΕΣΥΛΑΞ lati della figura della dea Roma su una sardonica (Raspe, n. 1758, Tav. 26). Non sembra da considerare la firma dell'incisore.
Bibl.: [...] H. Brunn, Geschichte der griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 615 ...
Leggi Tutto
STYMPHALIA (Στυμϕαλία)
C. Saletti
Appellativo di Artemide nella città di Stymphalos (Paus., viii, 22, 7-8), dove la dea aveva un tempio con uno xòanon dorato. La testa di Artemide Stymphalìa, con corona [...] di alloro e orecchini, compare su alcune monete di Stymphalos.
Bibl.: P. Gardner, Catalogue of the Greek Coins in the British Museum, Peloponnesus, Londra 1887, p. 199, nn. 6-7, tav. XXXVII, 4-5; O. Höfer, ...
Leggi Tutto
religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] Stato, nella rotonda aedes Vestae del Foro, dove la dea era venerata come Vesta publica populi Romani. Qui al suo abitazione un nuovo tempio di Vesta. Il culto pubblico della dea rimase inalterato fino alla fine del paganesimo.
Il collegio delle ...
Leggi Tutto
CHARITON o CHARITOS (Χαρίτων o Χάριτος)
L. Guerrini
Il nome, al genitivo Χαρίτπυ, appare sulla base di un simulacro di dea raffigurato su una gemma prima presso il Casanova, direttore dell'Accademia [...] poi a Londra e, successivamente, in una collezione privata russa. La raffigurazione piuttosto complessa presenta dietro la statua di dea la facciata di un tempio; ai lati due figure femminili ammantate e altre due più lontane. Il King ritiene la ...
Leggi Tutto
dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...