(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] impazzì, fu cresciuto dalle ninfe del Monte Nisa. Avendo viaggiato in Egitto e Siria, giunse in Frigia presso la dea Cibele, dalla quale apprese quelle danze che divennero parte integrante dei suoi riti, gli orgia. Dopo avere diffuso la conoscenza ...
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Poeta e grammatico greco di Coo, vissuto fra il 330 e il 275 circa a. C., prima ad Alessandria, dove fu maestro del figlio di Tolomeo Sotere, il futuro Filadelfo, e di Zenodoto; poi, alla fine della sua [...] Battide (in Ovidio), dal nome della donna amata. Due frammenti abbiamo della Demetra, un poemetto elegiaco sulle peregrinazioni della dea in cerca della figlia rapita. Due frammenti ci restano dei Παίγνια, "poesie leggere" d'amore (come i lusus degli ...
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Centauri
Massimo Di Marco
Metà uomini e metà cavalli
Nella mitologia greca i Centauri abitano i monti e le foreste e sono il simbolo degli istinti animaleschi e violenti di cui l'uomo non riesce mai [...] Era (Giunone per i Romani), finendo invece con l'unirsi a una nuvola, a cui Zeus (Giove) aveva dato le sembianze della dea. Ne era nato Centauro il quale, divenuto adulto, si era accoppiato a delle giumente, dando inizio alla stirpe di creature, per ...
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(gr. ᾿Ορέστης, lat. Orestes) Personaggio della mitologia greca, eroe locale dell'Arcadia, eponimo della città di Oresteo (o Orestasio). Il mito, dall'Odissea all'Orestea di Stesicoro (fine del 7º - prima [...] di Artemide. Là la sorella Ifigenia, sottratta dalla dea al sacrificio in Aulide e divenuta sua sacerdotessa, doveva avvenuto il riconoscimento, i due fratelli fuggirono col simulacro della dea, invano inseguiti dal re Toante.
Il mito di Oreste ...
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Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] lui ha due figli: Ares (Marte) e ‒ secondo alcune versioni ‒ anche Efesto (Vulcano); numerosi sono gli aneddoti che vedono la dea coinvolta in vicende di gelosia nei confronti di Zeus.
Il suo culto in Grecia era incentrato in alcuni famosi santuari ...
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FRATEILI, Arnaldo
Giornalista e scrittore, nato a Piediluco (Terni) il 23 agasto 1888. Già professore di scuole medie (1911-15), e critico letterario dell'Idea nazionale e della Tribuna, è ora redattore [...] sue corrispondenze e impressioni di viaggio: Paradiso a buon mercato, Lanciano 1932; La Germania in camicia bruna, Milano 1937; Dea senza volto, ivi 1944.
Bibl.: A. Momigliano, in Corriere della sera, 8 luglio 1932; B. Tecchi, Maestri e amici ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] personaggi della festa in atto. Diana invia una ninfa a offrire una fiera ai principi della festa e a chieder loro ospitalità; la dea lascia poi il suo bosco ed esce a danzare una caccia e quindi una "bassandanza". Cupido nudo e bendato ferisce di un ...
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Saffo
Emanuele Lelli
La poetessa dell’amore femminile
Vissuta nell’isola di Lesbo oltre 2.500 anni fa, Saffo fu a capo di un tiaso, una sorta di collegio in cui venivano educate le fanciulle in vista [...] cerimonie, interne al tiaso o aperte alle famiglie delle fanciulle, in cui si celebrano i momenti della vita comunitaria in onore della dea, dall’ingresso nel tiaso fino all’addio, cioè al momento in cui la ragazza si separa dal gruppo per andare in ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] attrito o di un'accusa grave durante il passaggio di poteri dall'Impero ai Gonzaga. Nella dedicatoria della versione latina del De Syria dea di Luciano di Samosata, data alle stampe a Milano, nel 1539, per i tipi di V. Meda, il L. accenna infatti all ...
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Bellerofonte
Massimo Di Marco
L'eroe che uccise la Chimera
In seguito a un'ingiusta accusa, l'eroe greco Bellerofonte deve affrontare una serie di pericolose imprese, la più nota delle quali è l'uccisione [...] trovato un giorno a Corinto mentre si abbeverava alla fonte Pirene e che era riuscito a domare grazie al morso fornitogli dalla dea Atena, il primo mai usato da un uomo. Librandosi in alto sul suo destriero divino egli si sottrae alle lingue di fuoco ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...