(gr. Εἰλείϑυια) Dea degli antichi Greci, invocata come protettrice del parto e messa in relazione ora con Era ora con Artemide; corrisponde alla Giunone Lucina dei Romani. Nell’Iliade le I. sono personificazione [...] delle doglie del parto, figlie di Era, che le invia o le trattiene. Le più antiche sedi del culto furono a Creta e a Delo ...
Leggi Tutto
Feste in onore della dea Roma istituite nel corso del 2° sec. a.C. in varie città o leghe della Grecia e dell’Oriente ellenico (Smirne, Magnesia, Pergamo, Efeso, la federazione dei Lici ecc.). La loro [...] istituzione fu un atto di omaggio nei confronti dei Romani che nel corso di quel secolo andavano estendendo la loro egemonia all’Ellade e all’Asia Minore. Avevano un calendario di gare analogo a quello ...
Leggi Tutto
(gr. Λευκοϑέα) Nome («la dea bianca») di Ino dopo che fu assunta con il figlio Melicerte fra le divinità marine. Nell’Odissea offre a Ulisse, sbattuto dalla tempesta, il suo cinto, grazie al quale l’eroe [...] può approdare alla terra dei Feaci. Il suo culto, fiorente a Corinto e nella zona dell’Istmo, si diffuse ovunque e anche in Italia: qui L. si sovrappose alla Mater Matuta latina ed ebbe un tempio nel Foro ...
Leggi Tutto
(gr. Νέϕϑυς) Dea egizia, forse in origine di natura celeste, presto assimilata a Iside. Con Iside, N. fu accolta nell’enneade eliopolitana, come sposa di Seth (poi di Thot), e nella religione di Osiride, [...] in cui Iside e N. sono ‘le due sorelle’, ‘le due vedove’, ma N. è in posizione secondaria rispetto a Iside. Leggende posteriori fanno di N. la madre di Anubi, da lei esposto per timore di Seth e raccolto ...
Leggi Tutto
(gr. Τηϑύς) mitologia Dea greca del mare. Figlia di Urano e di Gea, moglie di Oceano, dal quale ebbe più di 3000 figli (tra cui le Oceanine), personificazioni dei fiumi di tutto il mondo, delle sorgenti [...] e delle fonti. astronomia Satellite di Saturno (il quinto in ordine di grandezza), scoperto da G.D. Cassini nel 1684. Ha diametro di 1048 km, massa di 7,5∙1020 kg e densità di 1,3 g/cm3. Insieme ad altri ...
Leggi Tutto
(gr. ῾Εστία) Dea degli antichi Greci, personificazione del focolare domestico (ἑστία). Ignota ai poemi omerici, compare per la prima volta nella Teogonia di Esiodo e negli Inni Omerici, dove è detta figlia [...] di Crono e di Rea, sorella di Zeus. Da Zeus ottiene l’eterna verginità (con allusione alla purezza del fuoco) e l’onore di aver parte in tutti i sacrifici agli dei, che devono aver principio e fine con ...
Leggi Tutto
religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] Stato, nella rotonda aedes Vestae del Foro, dove la dea era venerata come Vesta publica populi Romani. Qui al suo abitazione un nuovo tempio di Vesta. Il culto pubblico della dea rimase inalterato fino alla fine del paganesimo.
Il collegio delle ...
Leggi Tutto
Dea greca, il cui nome, di significato oscuro, appare già dal 13° sec. a.C. in documenti micenei. Alcuni tratti della sua figura, in particolare la connessione con il mondo della natura e con la caccia, [...] della fecondità, rappresentata con molte mammelle. Fra queste forme arcaiche si affermò e predominò quella della vergine dea cacciatrice, effigiata con una corta tunica e alti calzari, caratterizzata dal cervo e dal cane che la affiancano, dall'arco ...
Leggi Tutto
Dea semitica nord-occidentale, nota soprattutto dai testi di Ugarit. A. vi appare come dea vergine e guerriera. Sorella o sposa del grande dio Baal, in un poema discende agli inferi per vendicarne la morte [...] e uccide il dio dell’oltretomba Mot; in un altro offre ricchezze e vita eterna al cacciatore Aqhat, purché le regali il suo arco e, al suo rifiuto, lo uccide.
Il culto di A. si diffuse in Egitto con il ...
Leggi Tutto
Dea della febbre, molto temuta da Babilonesi e Assiri. Nei testi cuneiformi appare come nome comune di una collettività di demoni femminili, ma generalmente si presenta con un alto grado di personificazione, [...] identificata talora con Ishtar, della quale però è detta altre volte cliente; è considerata figlia di Anu o Enlil; nefasta specialmente ai bambini, la sua sfera negativa si estende a tutto il ciclo della ...
Leggi Tutto
dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...