PATERNÒ
G. Rizza
Città odierna della Sicilia, sorge a ridosso di un colle isolato che dalle estreme pendici S-S-O dell'Etna domina la valle del Simeto. Dalla sommità del colle provengono materiali che [...] 7013), ora nel museo di Catania, e sulla notizia che in questa città aveva sede un celebre santuario dedicato alla dea Hyblàia. L'ipotesi trova conferma nelle indicazioni topografiche degli scrittori antichi (Thucyd., vi, 94, 2). Le testimonianze più ...
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Vedi CITERA dell'anno: 1973 - 1994
CITERA (Κύϑηρα, Cythera)
Red.
Isola della costa sud-orientale del Peloponneso, di 285 km2, di forma romboidale, rocciosa con la massima altura di 550 m. Le coste scoscese [...] era Scandia. I Fenici avrebbero stabilito nell'isola un santuario di Astarte di Ascalona, dal quale derivò quello di Afrodite. La dea era venerata come Urania, e Pausania (iii, 23, 1) ne ricorda lo xòanon armato. Il culto di Afrodite rimase il più ...
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GIARMO
Giovanni GARBINI
. Località archeologica dell'Irāq nord-orientale, situata su una bassa collina nella valle di Chemchemal, 35 km a est di Kirkūk. Una spedizione organizzata dall'Oriental Institute [...] le statuette di argilla raffiguranti una figura femminile nuda con segni di gravidanza (forse simbolo del culto della dea madre) e quelle raffiguranti animali domestici; notevoli anche alcuni braccialetti, che sono stati accostati a quelli rinvenuti ...
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WIEGAND, Theodor
Paolino Mingazzini
Archeologo, nato a Bendorf sul Reno il 30 ottobre 1864, morto il 19 dicembre 1936. Fu per molti anni direttore generale dei musei di arte antica di Berlino, e dal [...] dell'area antistante al tempio di Serapide. Infine il W. ha illustrato anche opere in plastica, come la famosa dea seduta con l'attributo del melograno, proveniente da Taranto, e opere di pittura.
Opere principali: Milet, Berlino 1906; Priene ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] anche le prerogative del Baal punico. Lo stesso si può dire di Caelestis, che a sua volta eredita le caratteristiche della dea Tanit, che ha per attributo la falce lunare: forse per questo esiste, sempre a Thugga, un santuario della stessa Caelestis ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] rappresentazioni teatrali di Panticapeo.
Durante gli scavi fatti in questa città nel 1949 è stata ritrovata la testa marmorea di una dea, probabilmente Afrodite, copiata nel I sec. d. C. da un originale della seconda metà del V sec. a. C. Numerosi ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] la stalla di Augia, siede su una roccia mentre Eracle le mostra gli uccelli di Stinfale catturati. In quest'ultima metopa la dea, benchè rivestita dell'egida, ha però deposto l'elmo, e appare con elmo, scudo e lancia soltanto sulla metopa di Augia ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] e impegno. Di una domus conosciamo il nome del proprietario, Balbius Iassius, rivelato da una sua iscrizione con dedica alla dea Tutela: fra i molti ambienti che si distribuiscono attorno al cortile centrale, ne spicca uno absidato, insieme con due ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] fu lo Heràion, uno dei più antichi santuarî della Grecia e dei più importanti perché dedicato ad Hera, ipostasi della dea Terra e quindi protettrice della fecondità del suolo e delle donne e protettrice dei morti. Ogni quattro anni vi si celebravano ...
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LEUKOTHEA (Λευκοϑέα, Leucothea)
E. Paribeni
L., o meglio Ino-L., è probabilmente un'antica divinità preellenica di carattere ctonio, che in associazione con il figlio Melikertes-Palaimon viene a costituire [...] di Posidone affiancata a Thalassa e Galene, sulla strada del Lechaion insieme a Melikertes-Palaimon. Una statua di culto della dea associata ad Asklepios è ricordata a Leuttra (Paus., iii, 26, 4).
Di tutte queste immagini non è pervenuta alcuna eco ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...