SPES
¿ W. Koehler
Personificazione della speranza onorata sin da tempi antichissimi (Liv., II, 51, 2). Lo si rileva già dai suoi rapporti con divinità, anch'esse antiche, quali Fortuna (Τύχη εὔλπις; [...] o da Concordia, vengono accompagnate sulle monete da "speranze" sotto forma di piccole statuette di S.; Giunone Lucina, la dea che presiede alle nascite, ha talvolta il fiore in mano. Il successore di Adriano, Elio, minacciato da grave morbo, è ...
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PALATITZA
A. Bisi
Villaggio macedone, sulla riva destra dell'Haliakmon, oggi Vergina, presso cui si trovano i resti di una costruzione monumentale ellenistica della fine del IV-inizio del III sec. a. [...] sacri. Da notare che in questo ambiente sono stati rinvenuti frammenti di tre statue: un'Atena, un dio fluviale e una dea assisa con sulle ginocchia un serpente.
Recentemente il Makaronas ha ripreso gli scavi a P., riportando alla luce, in una camera ...
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TEURNIA (Τεουρνία, Teurnia)
R. Egger
Città che domina l'unica pianura della Carinzia superiore, il Lurnfeld, in una posizione facilmente difendibile.
T. era il luogo terminale della strada attraverso [...] di Giustiniano, in mano alla chiesa franca.
Accanto alla religione romana di stato, sussistono testimonianze di culti indigeni: la dea della città Teurnia Sanctissima Aug., una Abiona e le Quadrubiae. Sinora non è stato scavato né il Campidoglio di T ...
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Troia
Antica città, capitale della Troade. La leggenda indica come fondatore di una prima città della Troade, Dardania, l’eroe Dardano, oriundo della Tracia. Di padre in figlio la signoria della città [...] , con centro religioso e politico nel santuario di Atena Ilia. Lisimaco cinse la città di solide mura e ricostruì il tempio della dea. T. passò poi sotto il dominio dei Seleucidi e degli Attalidi. Alleata, come Pergamo, dei romani contro Filippo V di ...
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Vedi MANTOVA dell'anno: 1961 - 1995
MANTOVA (Mantua)
N. Degrassi
Città di origine etrusca, a cui dovette il nome dalla divinità infernale Mantus; fece parte della dodecapoli padana.
Fu poi conquistata [...] di Venezia e di Leningrado, di scuola fidiaca. Tra le sculture ellenistiche una bella Afrodite velata, in cui la dea stante in posizione chiastica appare vestita del solo chitone "bagnato", ed una statua di Leda, completamente nuda, trasformazione ...
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OSTRA (῎Οστρα, Ostra)
G. Annibaldi
Città della regione VI Augustea (Unibria) nel territorio una volta occupato dai Senones (in agro gallico in Piceno).
Sorgeva sulla sinistra del fiume Misa nella località [...] centonariorurn (C. I. L., xi, 5750) ed un augur (C. I. L., xi, 6190) e ci attestano il culto della Bona Dea (C. I. L., xi, 6185). Fu sede vescovile: nel Concilio Romano del 502 troviamo infatti presente un Vescovo Martinianus Ostrensis (Lanzoni, Le ...
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MISTRETTA (᾿Αμήστρατος, Μυτίστρατος; Amestratus, Mytistratus)
V. Tusa
Piccola città del N della Sicilia, poco lungi da Kalakte, corrispondente alla odierna Mistretta. Non è ancora possibile potere affermare [...] probabile origine orientale (fenicia) di M. anche per il nome stesso della città, che verrebbe connesso con quello della dea Astarte; ma niente si può dire di certo. Recenti ricerche negli archivi del Museo Nazionale di Palermo, hanno permesso di ...
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Vedi BONN dell'anno: 1959 - 1994
BONN (Bonna)
H. Kähler
Originariamente uno dei 50 castella ausiliarî eretti da Druso lungo il Reno, nel 12-9 a. C. Situato sul bordo meridionale del bacino di Colonia, [...] , una statuetta argentea di Mercurio, oltre a stele funerarie di soldati romani e altari dedicati alle Matrone, ad Hercules Saxanus, alla Dea Victoria.
Akademisches Kunstmuseum. Contiene una gipsoteca, alcuni originali greci, ceramica attica, monete. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Assunsero a turno importanza le divinità delle singole città di cui erano originarie le varie dinastie, in particolare Neith, l’antica dea di Sais. Caratteristica dell’epoca saitica fu però la zoolatria, che tanto colpì il mondo greco e romano e che ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] ed abbiano costituito, durante l'Aurignaziano, dei veri e proprî idoli, simboli della forza creatrice della natura, sorta di "Dea mater" paleolitica, il cui culto sarebbe stato diffuso su di un immenso territorio, dall'estremo O d'Europa alle pianure ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...