EPIE
A. Comotti
Nome di una delle ancelle che si affaccendano intorno ad una dea per adornarla, su uno specchio etrusco. E., in piedi dietro alla dea, seduta su un trono, le annoda sul capo un diadema.
Bibl.: [...] W. Deecke, in Roscher, I, col. 1283; E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1843-97, tav. CCXIII ...
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SPEOS ARTEMIDOS
S. Donadoni
È il nome greco di un santuario che alla dea leontocefala Pakhet eresse in Medio Egitto, presso Benī Ḥasan, la regina Hashepsowe (circa 1500 a. C.).
È uno speos che consta [...] di un portico rettangolare scavato nella roccia con quattro pilastri a sezione quadrata (cui dalla parte interna si appoggiano colossi osiriaci) sulla facciata e altrettanti più esili a sostenere il tetto. ...
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SAKHMIS (Skhmt: il nome è soltanto un appellativo: la possente)
A. M. Roveri
Dea leonessa egiziana, venerata a Memfi assieme allo sposo Ptaḥ e al figlio Nefertum. Il suo primitivo luogo di culto è però [...] probabile che fosse alquanto più a N a Rohsu, presso Letopolis. Di carattere bellicoso S. impersona la forza distruggitrice del fuoco, che, come il serpente regale, ella scaglia dalla sua bocca, ed è l'apportatrice ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] aperto dal colpo d'ascia di Efesto o dal Titano Prometeo, mentre trema l'Olimpo e si sconvolge la terra. Fin dalle origini è la dea che ama le opere di guerra e non si cura di quelle di Afrodite, ed appare in prima linea nella lotta contro i Giganti ...
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MATYENE (Ματυηνή)
F. Baroni
Il nome deriva da un'iscrizione su un rilievo che rappresenta una dea vestita di un lungo chitone, con un timpano alla sua destra e due leoni ai suoi piedi. Ματυηνή è quindi [...] presumibilmente un epiteto della dea Cibele, perché il timpano e i due leoni sono i suoi simboli. L'epiteto fa parte della numerosa serie di designazione di dèi derivate da località, specialmente asiatiche. Il rilievo proviene infatti dalla Lidia.
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Divinità maschile mesopotamica, di origine sumerica, che si trova associata con la dea Ishtar (v.). Dal mondo orientale è passata a quello classico con il nome di Adone (v.). Il suo nome appare originariamente [...] porta di Anu; un passo del poema di Gilgamesh dove T. viene menzionato come l'amante di Ishtar per il quale la dea avrebbe istituito lamentazioni annuali; un insieme di inni e lamentazioni) e su analogie con le figure di Osiride, Attis e Adone, si ...
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NEHALLENIA
L. Rocchetti
Divinità nordica, protettrice dei marinai e dei viaggiatori, custode delle merci preziose, delle navi, ecc. In onore di questa dea fu eretto un tempio nel II o III sec. d. C. [...] flotta romana operante nel basso Reno e nel Mare del Nord denunciano l'esistenza di un porto. Gli altari (28 alla dea e 12 ad altre divinità) presentano tipi iconografici in un continuo dialogo tra il gusto locale e le concezioni formali greco-romane ...
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BUBASTIS
S. Donadoni
Località del Delta, sede del culto di Bast (v.). Il tempio principale della dea risale certo all'Antico Regno, come è mostrato da trovamenti di oggetti di quell'epoca; ma fu sostituito [...] da edifici più recenti di Ramesses II (XIX dinastia) e più di Osorkon II, re della XXII dinastia che aveva fatto della città la capitale. Del piano dell'edificio non è rimasto molto, ma i numerosi frammenti ...
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VITTORIA (Victoria)
¿ W. Koehler
L'impeto vittorioso del popolo romano sembra essersi impersonato, in un primo tempo, nell'antichissima dea Vica Pota: Livio (ii, 7, 12) ne ricorda il sacrario e Cicerone [...] . Suo campo d'azione e suo luogo di culto è tuttavia l'orbis terrarum rappresentato dalla sfera; per lo più la dea vien figurata con le ali spiegate su un globo, secondo il prototipo della Curia Iulia, ma vi sono anche rappresentazioni indipendenti ...
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ISIDOROS. - 2
L. Guerrini
ISIDOROS (᾿Ισιᾒδωρος). − 2°. − Scalpellino (γλυᾒπτης) di epoca romana, che fece e dedicò alla dea Isermuthi una stele in calcare, rinvenuta a Medīnet Mādi (Fayyūm).
Bibl.: [...] Suppl. Ep. Gr., VIII, 538; A. Vogliano, Primo Rapporto degli scavi condotti dalla R. Università di Milano nella zona di M. M., Milano 1936, p. 52, n. 5 ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...