SEQUANA
P. M. Duval
Divinità gallica della Senna (Sequana), di cui parecchie iscrizioni attestano il culto in età romana (dea Sequana) e il cui santuario si elevava alle sorgenti del fiume, nel comune [...] , e una statuetta di divinità in bronzo, in piedi su di una barca in forma di anatra che forse va identificata con la dea stessa.
Bibl.: Keune, in Pauly-Wissowa, II A, 1923, c. 1637 ss., s. v. Sequana; E. Espérandieu, in Recueil général, XI, 1938, p ...
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KAESILAX (Καεσίλαξ)
Red.
Nome che compare inciso, diviso in due parti ΚΑ ed ΕΣΥΛΑΞ lati della figura della dea Roma su una sardonica (Raspe, n. 1758, Tav. 26). Non sembra da considerare la firma dell'incisore.
Bibl.: [...] H. Brunn, Geschichte der griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 615 ...
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STYMPHALIA (Στυμϕαλία)
C. Saletti
Appellativo di Artemide nella città di Stymphalos (Paus., viii, 22, 7-8), dove la dea aveva un tempio con uno xòanon dorato. La testa di Artemide Stymphalìa, con corona [...] di alloro e orecchini, compare su alcune monete di Stymphalos.
Bibl.: P. Gardner, Catalogue of the Greek Coins in the British Museum, Peloponnesus, Londra 1887, p. 199, nn. 6-7, tav. XXXVII, 4-5; O. Höfer, ...
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religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] Stato, nella rotonda aedes Vestae del Foro, dove la dea era venerata come Vesta publica populi Romani. Qui al suo abitazione un nuovo tempio di Vesta. Il culto pubblico della dea rimase inalterato fino alla fine del paganesimo.
Il collegio delle ...
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CHARITON o CHARITOS (Χαρίτων o Χάριτος)
L. Guerrini
Il nome, al genitivo Χαρίτπυ, appare sulla base di un simulacro di dea raffigurato su una gemma prima presso il Casanova, direttore dell'Accademia [...] poi a Londra e, successivamente, in una collezione privata russa. La raffigurazione piuttosto complessa presenta dietro la statua di dea la facciata di un tempio; ai lati due figure femminili ammantate e altre due più lontane. Il King ritiene la ...
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HERMOKLES (῾Ερμοκλῆς)
G. Cressedi
Scultore di Rodi, attivo nel IV-III sec. a. C.
Fece, secondo Luciano (De Syria dea, 26), per incarico di Seleuco Nicatore (312-285 a. C.), una statua di bronzo di Kombabos [...] per il tempio di Hera a Hierapolis. Kombabos era di aspetto femineo con vestito maschile.
Bibl.: J. Overbeck, Scriftquellen, n. 2044; E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 883, s. v., n. 2; id., in ...
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Cittadina dell'Alto Egitto, nella provincia di Qena, situata sulla riva sinistra del Nilo. Fu sede del culto egizio della dea Hathor. Dell'antica città resta un vasto complesso di templi che risale a tarda [...] epoca tolemaica e romana. Il tempio principale ha sala ipostila (il cui tetto piano è sostenuto da file di colonne), due vestiboli, sacrario circondato da corridoio con ambienti e, in facciata, un portico ...
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SNENATH (snenaϑ)
C. Saletti
È il nome di una divinità minore del corteggio di Turan (Afrodite), che compare con la dea e con Atunis (Adone) su uno specchio etrusco di incerta provenienza (Etr. Sp,. i, [...] , 1843, tav. cxi; iii, 2, 1863, p. 109 s.), e ritorna in altre rappresentazioni legate con il mondo muliebre.
Probabilmente una forma più recente di S. è la ṣnenati che appare su uno specchio del Museo ...
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TEMNOS (Τῆμνος)
C. Saletti
Con l'iscrizione T. appare su monete dell'omonima città una testa femminile, interpretata come immagine della dea civica o dell'amazzone fondatrice.
Bibl.: W. Whrot, Catalogue [...] of the Greek Coins in the British Museum, Troas, Aeolis, Londra 1894, p. 145, n. 18, tav. 29, 5; O. Höfer, in Roscher, V, 1916, c. 359, s. v ...
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TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] di Sentino, dal rilievo dell'Ara Pacis e da uno di Cartagine al Louvre, e ancora nella catacomba di via Latina, cubicolo E.
La dea raffigurata in quest'ultimi monumenti è data senz'altro come Tellus, ed invero su monete di Adriano e di Commodo essa è ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...