ETHAUSVA
A. Comotti
Divinità femminile alata, presente come dea del parto, insieme con Thanr, alla nascita di Menerva dal capo di Tinia (Iupiter) su uno specchio da Palestrina del British Museum. W. [...] Deecke la identifica con la Eileityia che, secondo Strabone (v, 2, 8) aveva un tempio pelasgico nel porto di Pyrgi presso Caere, che fu devastato nel 384 a. C. da Dionigi di Siracusa.
Bibl.: W. Deecke, ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] Herod., Hist., ii, 41) e a Demetra (Herod., Hist., ii, 156). Nel 333 a. C. già v'era al Pireo un santuario della dea (C. I. A., ii, 168). Nell'età ellenistica fu rapida la diffusione del culto, per cui spesso I. fu assimilata alle divinità locali, in ...
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Vedi HATHOR dell'anno: 1960 - 1995
ḤATḤŌR
S. Donadoni
R Antica dea egiziana, il cui nome significa "Casa di Horus" (il dio solare) ed è una delle personificazioni del cielo. È originariamente immaginata [...] sistro e il contrappeso di cui gli Egiziani fornivano le loro collane (menat). In epoca greca fu identificata con Afrodite. Alla dea sono sacri numerosi santuarî in Egitto; in particolare è venerata a Denderah (v.) dove resta ancora in piedi il suo ...
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NEPHTYS (Nbt-hwt, "signora della casa")
A. M. Roveri
Dea egiziana, figlia di Gēb e di Nut, sorella di Isis, Osiris e Seth, sposa di quest'ultimo. La qualità, scarsamente significativa, del suo nome ha [...] fatto supporre che la dea non fosse altro che una creazione del mito, intesa a dare una compagna a Seth in analogia alla coppia Isis-Osiris. In realtà, invece, il ruolo primitivo di N., che potrebbe essere anche più antico della sua assunzione al ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] sue vesti lunghe, è N. che offre per lo più la libagione a Zeus e a Hera, anche se talvolta è sostituita da Iride.
Come dea della vittoria in senso vero e proprio essa appare ad un guerriero sulla coppa di Douris, Berlino 2283 (J. D. Beazley, op. cit ...
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Vedi MUT dell'anno: 1963 - 1995
MUT
S. Donadoni
Dea di Tebe, che nella mitologia locale divenne la sposa di Amon. Rappresentata come avvoltoio, fu in seguito raffigurata in forma umana con un copricapo [...] che di avvoltoio ha la forma e che divenne proprio anche delle regine. Le era dedicato particolarmente un tempio a Tebe, opera di Amenophis III, che fu restaurato da successori, fino all'epoca tolemaica, ...
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Vedi EIRENE dell'anno: 1960 - 1960
EIRENE (Εἰρήνη)
D. Mustilli
Dea e personificazione della pace. Appare come figlia di Zeus e Temi e quindi come sorella di Dike ed Eunomia in Esiodo (Theog., 901 ss.) [...] attici il nome di E. è dato ad una figura femminile del corteo dionisiaco; del resto, a rapporti cultuali tra la dea e Dioniso accenna la tradizione letteraria (Eur., Bacch., 416 s.; Aristoph., Pax, 520; Cornut., Epidromè, 29-30).
Bibl.: O. Waser, in ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] altro passo (xxxiv, 18) nota che erano dette "achillee" le statue raffiguranti personaggi nudi appoggiati alla lancia. Luciano (De Syria Dea, 40) menziona una statua di A. nel tempio di Astarte a Hierapolis e Arriano (Peripl. Pont. Eux., 21) ricorda ...
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BENDIS (Βενδῖς e, meno corretto, Βενδῖς)
L. Rocchetti
Nome di una dea della Tracia che presto fu venerata anche in Atene (Plat., Rep., i, 327). Aveva un tempio tra Kypsela e l'Hebros, che il console [...] bianca; stringe una lancia bidente (Cratino, nella sua commedia Le Tracie, chiamava B. δίλογχος; Hesych., s. v.). La figura di una dea cacciatrice appare su monete di Abdera alla fine del V sec. a. C. B. è raffigurata anche su vasi àpuli del Pittore ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] un tempio di Babilonia (Bibl. Hist., ii, 9, 5). Nei naìskoi stessi si trova anche lo schema del leone sotto i piedi della dea a guisa di sgabello. La Grande Madre è ormai entrata a far parte del pantheon greco e da tutto il mondo ellenico provengono ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...