REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...] della Mannella (VI-V sec. a. C.); tavolette a rilievo e dipinte con le scene del mito e del culto della dea (v. locri; pinakes); statuette e maschere fittili, vasi, oggetti di bronzo, elmo con dedica, bacino marmoreo con dedica, arule con decorazione ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] del Calore (Bagnoli Irpino) e soprattutto importante una tipologia dalla stipe votiva (VI-I sec. a. C.), del Santuario della dea Mefite nella Valle di Ansanto (Rocca S. Felice, v. vol. vi, p. 739), costituita prevalentemente da statuette fittili (VI ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] dio Thoth, dalla testa di ibis, controllava la pesatura del cuore sul piatto di una bilancia che sull'altro piatto reggeva la dea Maât, la Giustizia-Verità. Se la bilancia si assestava in una posizione di equilibrio, il defunto era salvo e andava ad ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] di archetipi appartenenti a un mondo già lontano, vissuto di riflesso. Isis è presente sia nell'iconografia classica di dea-madre che allatta il figlioletto Ḥorus, sia nel canone più recente, stante, attestato in epoca tolemaica, sia nella forma ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] antiquario romano, è uno dei capolavori del G. per quel perfetto equilibrio tra classicismo, carraccismo e caravaggismo. La dea è rappresentata pensosa, mentre medita sulla vanità dell'attaccamento a ciò che è puramente terreno e perciò effimero ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] da giuochi diversi, dagli ovati aperti nel verde sul cielo libero: essi costituiscono qui il corteggio di Diana, dea custode di castità, evocata, quasi genius loci, dalla mezzaluna araldica dello stemma della badessa; ma nella partitura generale ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Palla, il fuoriuscito antimediceo, ambasciatore presso il re di Francia Francesco I e suo procacciatore di opere d’arte, la Dea della natura. Il marmo, nato quale supporto di un vaso antico in granito trasformato in una fontana da porsi nella reggia ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] delle sime erano coperti, anziché con le solite teste di leone, con teste di cane, in omaggio alla dea cacciatrice. Pare accertato che il tempio non avesse decorazione frontonale, ma solo degli acroteri marmorei raffiguranti Vittorie alate eseguite ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] da portico di forma quasi quadrata, di una dozzina di metri di lato. Si sono rinvenute due iscrizioni che menzionano la dea Ritona. Ad O si incontrano le fondazioni (m 15 × 12) di un grande tempio circondato da portico. Una piccola costruzione ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] del palazzo BrignoleDurazzo (Genova, piazza della Meridiana), dove l'artista affrescò probabilmente anche un altro ambiente con Una dea che sparge fiori, tanto pesantemente ridipinto da non consentire giudizi precisi. Il Ratti (1769, p. 264), a ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...