ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] , vie, sentieri, installarono villae, stazioni di posta e di trasporti, crearono un'amministrazione forestale, assimilarono la dea Arduinna, divinità celtica che cavalcava un cinghiale, a Diana cacciatrice. Quanto alle invasioni franche, esse si ...
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Valle dell’Oglio, che si estende a monte del Lago d’Iseo, in direzione NE-SO per oltre 80 km, tra una lunga serie di elevati rilievi (Adamello 3539 m). Si può dividere in tre parti: l’inferiore, dal lago [...] accogliere terme, un teatro e un anfiteatro. A Breno è stato rinvenuto un santuario dedicato a Minerva con una statua della dea in marmo di Carrara. Nel campo funerario si diffuse il rito della cremazione (necropoli a Breno, Cividate Camuno e Borno ...
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Comune della prov. di Latina (42,1 km2 con 18.801 ab. nel 2008), situato alle falde sud-orientali degli Aurunci, a pochi kilometri dalla riva destra del Garigliano.
Marina di M. si trova a circa 2 km, [...] correva una via con tabernae che conduceva al porto fluviale, presso il quale erano il tempio e il bosco sacro della dea Marica: gli avanzi del tempio sono nella località Le Grotte, dove gli scavi hanno restituito una ricca stipe votiva arcaica. Un ...
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(arabo Aswā'n; copto Suan) Città dell’Alto Egitto, situata a 76 m s.l.m. sulla riva destra del Nilo; capoluogo dell’omonimo governatorato, unito al Cairo da una ferrovia (890 km). Soggiorno turistico; [...] in età tolemaica e imperiale romana, con il nome di Siene, divenendo sede di importanti corpi militari, restano un tempio dedicato alla dea Isis, dell’epoca di Tolomeo III o IV, e pochi resti di un secondo tempio costruito forse da Domiziano. A sud ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] sottoposti a Enlil erano il dio Enki (il cui nome accadico, Ea, è da riferirsi alla parola semitica per «vita») e la dea-madre Nin-hursanga. Enki era il dio di quell’oceano sotterraneo detto Abzu (da questa parola, più probabilmente, e non dal greco ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] da un incendio nel 1949, mentre nello Yakushiji, sempre a Nara, si conserva il finissimo dipinto dell’8° sec. con la dea Kichijōten. A partire dal 756 sono raccolti, e da allora gelosamente conservati, nello Shōsōin (magazzino dei tesori nel Tōdaiji ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] monumentali che presentano talora nei vani interni incisioni a motivi geometrici e con raffigurazioni del toro e della dea madre. Ugualmente rappresentativo è il complesso di Pranu-Mutteddu (Goni), dove accanto al villaggio sono state ritrovate tombe ...
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GIARMO
Giovanni GARBINI
. Località archeologica dell'Irāq nord-orientale, situata su una bassa collina nella valle di Chemchemal, 35 km a est di Kirkūk. Una spedizione organizzata dall'Oriental Institute [...] le statuette di argilla raffiguranti una figura femminile nuda con segni di gravidanza (forse simbolo del culto della dea madre) e quelle raffiguranti animali domestici; notevoli anche alcuni braccialetti, che sono stati accostati a quelli rinvenuti ...
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(gr. Λῆμνος) Isola della Grecia (476 km2), nel Mare Egeo settentrionale, a SE della Penisola Calcidica; capoluogo Kastro. Costituita da un imbasamento cristallino sormontato da rocce eruttive recenti, [...] con produzione di ceramica in bucchero grigio. Testimonianze di età tardogeometrica provengono dalla necropoli di Efestia, dal santuario della dea Lemnos e da Cabirio. I due centri più importanti in periodo storico sono Efestia e Myrina. A Efestia è ...
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PAESTUM (XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, 11, p. 483)
Emanuele Greco
Intense attività di scavo, avviate dagl'inizi degli anni Cinquanta hanno apportato numerosi contributi alla conoscenza della topografia [...] Nettuno) lo scavo ha permesso il recupero di numerosi oggetti di culto (terrecotte raffiguranti i diversi tipi della dea: kourotróphos, hippía, seduta in trono con melograno) oltre che accertare la presenza di tempietti e thesauroi disseminati nell ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...