Città medievale dell'Armenia sulla riva sinistra dell'Arpachai (affluente dell'Arasse), che fa attualmente da confine fra la Turchia e la Transcaucasia russa. L'alta pianura è unita da un lato alla regione [...] costruito per la chiesa di Zvarthnoz, presso Eshniadsin (edificata nel sec. VII dal patriarca Narses III). Dal deambulatorio si accedeva al centro attraverso un colonnato. Sulla facciata settentrionale esisteva un'enorme statua colorata del re Gaghik ...
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LEÓN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Città della Vecchia Castiglia, oggi capoluogo di una Provincia; conserva nel nome il ricordo della sua origine romana. La città, che sorge a 838 [...] e molto accorciata; ha forma di croce latina con tre navate longitudinali, transetto a tre navate, coro molto sviluppato, deambulatorio poligonale a cinque navate al punto d'origine e con cinque cappelle anch'esse poligonali, due torri in facciata ...
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Importante città della Francia, nell'Alvernia, capoluogo del dipartimento di Puyde-Dôme, con 111.711 ab. (1926). È situata a 407 m. s. m., su di un'altura dal pendio dolce, sul margine di un vasto bacino [...] le fondamenta della cattedrale romanica e forse avanzi della chiesa del 946, che sarebbe il più antico esempio noto di deambulatorio con cappella a raggiera.
Nel sec. XVI furono costruiti numerosi palazzi, e i più antichi sono ancora gotici nella ...
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PRESBITERIO (da πρεσβυτέριον)
Giuseppe DE LUCA
Francesco FORNARI
La parola ricorre più volte nel Nuovo Testamento, sia greco sia latino, sia per i giudei (cfr. Luca, XXII, 66; Atti, XXII, 5) sia per [...] tutte le chiese di una qualche importanza nell'arte ogivale. Anche nei presbiterî delle chiese bizantine è frequente il deambulatorio (p. es., S. Vitale di Ravenna; S. Lazzaro di Milano) e soprattutto ebbe particolare importanza l'uso dei cancelli ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] curati dal Capitolo, in qualità di committente (Brenk, 1991). La vetrata con le Storie di s. Margherita nel deambulatorio (1220-1227) fu invece donata dalla vicedomina Marguerite de Lèves: fu certamente lei, consigliera laica del vescovo di Chartres ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] nell'architettura bizantina e islamica, ma fu usato sistematicamente anche dai costruttori occidentali nelle arcate del coro aperte sul deambulatorio. L'a. ribassato (o segmentato o bombato o a sesto scemo) ha il centro di curvatura più in basso ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] era disposto su tre campate nella sua parte rettilinea e terminava con un'abside semicircolare circondata da un deambulatorio privo di cappelle radiali, se si deve dare credito alla testimonianza dell'architetto Emile Boeswillwald, il quale, nel ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] iniziato a lavorare con l'équipe, coordinata probabilmente da Giacinto Brandi, impegnata nella decorazione pittorica delle navate e del deambulatorio della chiesa di S. Carlo al Corso. Il G. eseguì (entro il 1681) due affreschi: il primo raffigurante ...
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OUDENAARDE
P. Devos
(franc. Audenarde)
Cittadina del Belgio centro-occidentale, nella Fiandra orientale, ubicata sul corso navigabile della Schelda, a km 30 ca. a monte di Gand, in posizione favorevole [...] da una doppia galleria - una interna, l'altra esterna - che corre lungo l'intero edificio; l'uso del deambulatorio anche in una semplice chiesa parrocchiale. Moduli ancora romanici sono invece la netta orizzontalità dell'articolazione e la forte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’inizio del XIII secolo penetra anche in Italia il gotico, che si era già affermato [...] , in cui un edificio gotico come la chiesa di San Francesco a Bologna (1236-1263) ha abside con deambulatorio e cappelle radiali compatte, e facciata a capanna decorata con archetti semplici di tradizione romanico-lombarda (molto restaurate ...
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deambulatorio
deambulatòrio s. m. e agg. [dal lat. tardo deambulatorium (der. di deambulare), documentato soltanto come sost.]. – 1. s. m. La parte di un edificio che nell’organismo architettonico complessivo ha funzione complementare rispetto...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...