BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] dagli eventi bellici. La chiesa è a tre navate, con due torri che si innalzano in facciata; il presbiterio e il deambulatorio, coperti da volte a crociera, sono conclusi da altre due torri, di altezza minore di quelle della facciata. Nel porticato si ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] altre tre erano fregiate da quattro colonne. Un secondo muro girava tutt'attorno al tetraconco determinando un impianto a deambulatorio. Sul lato occidentale si trovava il nartece, preceduto da un quadriportico, con unico ingresso posto anch'esso sul ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] elevato rispetto al coro della chiesa precedente, con pilastri cruciformi su una grande cripta circolare. Quest'ultima, a doppio deambulatorio e profonda abside, suddivisa a sua volta in tre navate da una doppia fila di colonne, che ricorda quella ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] a lavorare a pochi metri di distanza anche nella cappella absidale sinistra di S. Maria dei Servi, poi inglobata nel deambulatorio eretto nel 1470, dove restano alcune tracce di decorazione sui pilastri di sostegno della prima campata, tra cui è ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] Martino appartengono al D. l'Incontro di s. Carlo con s. Filippo Neri e Le tentazioni di s. Antonio nel deambulatorio; mentre le dieci Storie di s. Martino sono più probabilmente opera di collaborazione dei due fratelli; al D. appartengono anche una ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] (Heilige Berg) presso Ołomouc. In un primo tempo eseguì gli altari di S. Pietro e di S. Maria Maddalena nel deambulatorio nonché l'altare nella cappella della Ss. Vergine. Il 21 sett. 1722 firmò il contratto per un'ulteriore decorazione della chiesa ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] BL, Add. Ms 17738, c. 4).
L'abate Suger, affascinato dal potere anagogico delle immagini, pensò per le vetrate del deambulatorio dell'abbaziale di Saint-Denis, realizzate nel 1144, un programma nel quale Antico e Nuovo Testamento fossero strettamente ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] , 1341; Perugia, metà del sec. 14°). Nel caso di S. Giacomo Maggiore a Bologna il nuovo coro a deambulatorio si modella su quello duecentesco della locale chiesa francescana.Nell'organizzazione dell'impianto strettamente residenziale si applicava in ...
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GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] , il transetto molto sporgente, le due absidiole e soprattutto la vasta abside su cui si aprono direttamente, senza deambulatorio, tre cappelle radiali. La decorazione scolpita, di cui rimangono solo alcuni fregi e un capitello mutilo, sembra essere ...
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PUY, Le
L. Cabrero-Ravel
(Le Puy-en-Velay; Anicium, Anitium, Podium Aniciense, Podium Sanctae Mariae nei docc. medievali)
Città della Francia centrale sui fianchi del monte Anis (dip. Haute-Loire), [...] 'Aiguilhe, posta su un picco isolato, presenta una facciata policroma di gusto orientaleggiante (sec. 12°) e un interno con deambulatorio e resti di affreschi del 10° secolo.L'od. chiesa di Saint-Laurent, che apparteneva al convento domenicano, venne ...
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deambulatorio
deambulatòrio s. m. e agg. [dal lat. tardo deambulatorium (der. di deambulare), documentato soltanto come sost.]. – 1. s. m. La parte di un edificio che nell’organismo architettonico complessivo ha funzione complementare rispetto...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...