JACOPINO da Tradate
**
Non si sa quando e da chi sia nato questo scultore originario di Tradate, non lontano da Varese, attivo in Lombardia nella prima metà del XV secolo. Gli Annali della Fabbrica [...] . 14 s.). Nel 1420 fu incaricato di scolpire la statua di papa Martino V, posta nella seconda campata del deambulatorio del duomo, che rimane la sua sola opera autografa sicuramente documentata.
Non è stato ancora possibile identificare con certezza ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] Lombardi. Il lavoro non fu portato a termine dal L., che morì prima che si innalzasse la facciata e che si completasse il deambulatorio, ma fu il figlio Martino a dedicarvisi fino al 1627, come si apprende dai documenti dell'Archivio di Stato di Roma ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Uffizi, A 878, compare in pianta, con il rilievo delle preesistenze, uno studio per la cripta, circolare con nicchie e deambulatorio a colonne, e per la cupola. Studi per quest'ultima, con diverse soluzioni in alzato, sono schizzati sul recto dello ...
Leggi Tutto
MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] che avrebbe trasfigurato l’intero edificio.
Il M. doveva dipingere nella cupola il Paradiso con le gerarchie angeliche, nel deambulatorio un finto colonnato e nelle nicchie di quello le figure di Cristo e degli Apostoli. Nel tamburo dovevano trovar ...
Leggi Tutto
ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] L. Patetta - S. Della Torre, Genova 1992, pp. 147-153; M.R. Nobile, A. I. architetto e la chiesa centrica con deambulatorio, ibid., pp. 155-158; M.G. Martellucci, La strategia insediativa dei gesuiti in Sicilia e il collegio di Polizzi Generosa, ibid ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] e Santi a grandezza maggiore del naturale, da collocarsi entro le nicchie nei pilastri delle navate minori e del deambulatorio della chiesa. Per questo lavoro, condotto autonomamente, si registrano pagamenti dal 1679 fino al saldo del 31 luglio 1682 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] .
La pianta di G. ebbe effetti notevoli non solo sui progetti di S. Pietro. Di certo influì sull'introduzione del deambulatorio in successive piante di Bramante; Antonio da Sangallo riprese un paio di volte l'alternanza di cupole e volte a botte ...
Leggi Tutto
GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] iniziato a lavorare con l'équipe, coordinata probabilmente da Giacinto Brandi, impegnata nella decorazione pittorica delle navate e del deambulatorio della chiesa di S. Carlo al Corso. Il G. eseguì (entro il 1681) due affreschi: il primo raffigurante ...
Leggi Tutto
MARINI, Angelo
Susanna Zanuso
MARINI (de Marinis), Angelo (Giovan Angelo). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario della Sicilia, figlio del palermitano Antonino, che nel gennaio [...] statua di Pio IV, finita nel 1564 (Monti) che veniva collocata il 23 marzo 1568 (Marcora) nella sesta campata del deambulatorio, con l’aggiunta del piedistallo scolpito da Francesco Brambilla. Mentre il Pio IV era ancora in lavorazione, il 2 dic ...
Leggi Tutto
SARTI, Antonio
Raffaella Catini
‒ Nacque a Budrio (Bologna) il 18 ottobre 1797 da Agostino e da Geltrude Alberoni, primo di sette figli.
Appresi i rudimenti del disegno dallo scenografo Francesco Cocchi [...] ioniche di gusto neoclassico, si accede a un endonartece con cappelle sui lati brevi. Il presbiterio con deambulatorio colonnato richiama schemi neopalladiani (Carbonara Pompei, 2014); la navata centrale, coperta da una volta a botte cassettonata ...
Leggi Tutto
deambulatorio
deambulatòrio s. m. e agg. [dal lat. tardo deambulatorium (der. di deambulare), documentato soltanto come sost.]. – 1. s. m. La parte di un edificio che nell’organismo architettonico complessivo ha funzione complementare rispetto...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...