ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] della volta (Rouquette, 1974).La cattedrale di Saint-Trophime è attualmente a tre navate con transetto e vasto coro con deambulatorio, questi ultimi però databili al 15° secolo. Essa viene identificata con il S. Stefano citato nella Vita s. Hilarii ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] dagli eventi bellici. La chiesa è a tre navate, con due torri che si innalzano in facciata; il presbiterio e il deambulatorio, coperti da volte a crociera, sono conclusi da altre due torri, di altezza minore di quelle della facciata. Nel porticato si ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] altre tre erano fregiate da quattro colonne. Un secondo muro girava tutt'attorno al tetraconco determinando un impianto a deambulatorio. Sul lato occidentale si trovava il nartece, preceduto da un quadriportico, con unico ingresso posto anch'esso sul ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] elevato rispetto al coro della chiesa precedente, con pilastri cruciformi su una grande cripta circolare. Quest'ultima, a doppio deambulatorio e profonda abside, suddivisa a sua volta in tre navate da una doppia fila di colonne, che ricorda quella ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] da pilastri raccordati da archi acuti e concluse da un coro pentagonale con cinque cappelle radiali senza deambulatorio, di patronato delle maggiori famiglie cittadine. Il nuovo assetto - completato nel secolo successivo con la demolizione delle ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] Martino appartengono al D. l'Incontro di s. Carlo con s. Filippo Neri e Le tentazioni di s. Antonio nel deambulatorio; mentre le dieci Storie di s. Martino sono più probabilmente opera di collaborazione dei due fratelli; al D. appartengono anche una ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] nuovo modello il Saint-Lambert, la chiesa episcopale di Liegi: alla metà del sec. 12° venne infatti realizzato un coro con deambulatorio e cripta sottostante e con due torri affiancate ai lati, analoghe a quelle del S. Servazio ma più distanti l'una ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] (Heilige Berg) presso Ołomouc. In un primo tempo eseguì gli altari di S. Pietro e di S. Maria Maddalena nel deambulatorio nonché l'altare nella cappella della Ss. Vergine. Il 21 sett. 1722 firmò il contratto per un'ulteriore decorazione della chiesa ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] coro sotto l'influsso di quello della Marienkirche: il risultato fu una mescolanza di coro 'a sala' con deambulatorio e semplice terminazione a tre absidi. Seguì la nuova costruzione del corpo longitudinale con pilastri ottagonali, fino ad allora ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] BL, Add. Ms 17738, c. 4).
L'abate Suger, affascinato dal potere anagogico delle immagini, pensò per le vetrate del deambulatorio dell'abbaziale di Saint-Denis, realizzate nel 1144, un programma nel quale Antico e Nuovo Testamento fossero strettamente ...
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deambulatorio
deambulatòrio s. m. e agg. [dal lat. tardo deambulatorium (der. di deambulare), documentato soltanto come sost.]. – 1. s. m. La parte di un edificio che nell’organismo architettonico complessivo ha funzione complementare rispetto...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...