CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] , mentre fra il 1270 e il 1280 si diede inizio al chiostro e si costruì il nuovo complesso di cappelle radiali del deambulatorio.Questa cattedrale servì da modello per quella di León e, insieme a questa e a quella di Toledo, rappresenta il più ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] nicchie semicircolari. Le cappelle erano intercomunicanti per mezzo di uno stretto passaggio che creava un sottile deambulatorio attorno all'ottagono. Otto nicchie semicircolari erano ricavate, alternativamente, sulle facce del muro esterno. Abbiamo ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] procedimento riduttivo attraverso il contenimento di quattro cappelle entro i limiti del corpo longitudinale, mentre all'esterno deambulatorio e navatelle sono raccordati al settore centrale da archi rampanti con salita quasi rettilinea, tipici del ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] una versione ridotta della cattedrale di Reims: una navata con quattro campate, terminante in un coro poligonale con deambulatorio, ma privo di cappelle radiali. Il peso della semplice volta quadripartita si scarica attraverso steli a triplo fascio ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] a raggiera sul prolungamento delle navate laterali intorno al santuario, che prende il nome di coro ad ambulacro o deambulatorio, è una soluzione già presente in molte chiese romaniche, da mettere in relazione con il crescente sviluppo del culto ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] di vetrate nelle cattedrali gotiche, per es. nel rosone occidentale di Notre-Dame a Parigi, nella vetrata del deambulatorio della cattedrale di Chartres e in quella della cattedrale di Soissons (dip. Aisne; Mane, 1983, p. 27).
Peculiarità ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] tra gli ultimi due elementi della sequenza architettonica era assicurato da un passaggio pensile, che immetteva nel deambulatorio superiore dell’aula ottagonale: una delle finestre attuali reca infatti tracce evidenti di un precedente varco verso ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] , e per i quindici uomini e donne seduti in compagnia di nove apostoli nella vetrata con il g. universale del deambulatorio della cattedrale di Bourges, mentre a partire dagli inizi del sec. 13°, soprattutto negli esempi di Chartres, Parigi, Amiens e ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] 1380-1399. La più modesta cattedrale di Włocławek (1340-1411) è una basilica con un coro allungato senza deambulatorio. Le numerose fondazioni tardogotiche di chiese parrocchiali sono rappresentate da modesti edifici mononave, opera di maestri locali ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] che, in città, sostanzialmente gli affidò le principali commissioni sacre, come attestato dal Battesimo di Cristo del deambulatorio di S. Maria presso S. Celso (e non stupisce che negli inventari dei beni degli eredi degli "imperialissimi ...
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deambulatorio
deambulatòrio s. m. e agg. [dal lat. tardo deambulatorium (der. di deambulare), documentato soltanto come sost.]. – 1. s. m. La parte di un edificio che nell’organismo architettonico complessivo ha funzione complementare rispetto...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...