TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] BL, Add. Ms 17738, c. 4).
L'abate Suger, affascinato dal potere anagogico delle immagini, pensò per le vetrate del deambulatorio dell'abbaziale di Saint-Denis, realizzate nel 1144, un programma nel quale Antico e Nuovo Testamento fossero strettamente ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] , 1341; Perugia, metà del sec. 14°). Nel caso di S. Giacomo Maggiore a Bologna il nuovo coro a deambulatorio si modella su quello duecentesco della locale chiesa francescana.Nell'organizzazione dell'impianto strettamente residenziale si applicava in ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] aggiunto un transetto, con cupola all’incrocio dei bracci, che terminava a Oriente in un profondo coro con deambulatorio a cappelle radiali. L’ingresso, aperto nella facciata meridionale del transetto, presenta una notevole elaborazione plastica ed ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] , mentre fra il 1270 e il 1280 si diede inizio al chiostro e si costruì il nuovo complesso di cappelle radiali del deambulatorio.Questa cattedrale servì da modello per quella di León e, insieme a questa e a quella di Toledo, rappresenta il più ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] , e per i quindici uomini e donne seduti in compagnia di nove apostoli nella vetrata con il g. universale del deambulatorio della cattedrale di Bourges, mentre a partire dagli inizi del sec. 13°, soprattutto negli esempi di Chartres, Parigi, Amiens e ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] il battistero con colonne di porfido probabilmente da mettere in relazione con una costruzione a pianta centrale e deambulatorio, oppure con un ciborio sovrastante la vasca. Infine, il Liber pontificalis enumera i ricchissimi arredi donati da S ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Santo Sepolcro di Gerusalemme quando, in età crociata, sulla rotonda di origine costantiniana fu innestato il coro a deambulatorio e cappelle radiali. A Ceinos de Campos la cappella quadrata dedicata alla Vergine si addossava al lato occidentale di ...
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deambulatorio
deambulatòrio s. m. e agg. [dal lat. tardo deambulatorium (der. di deambulare), documentato soltanto come sost.]. – 1. s. m. La parte di un edificio che nell’organismo architettonico complessivo ha funzione complementare rispetto...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...