JEAN de Huy (o Pépin)
S. Botti
Scultore originario della regione della Mosa, J. fu attivo nella Francia settentrionale durante i primi tre decenni del 14° secolo. La sua produzione fu legata in particolare [...] originariamente alla chiesa parigina dei Cordeliers, ma attualmente collocata tra le tombe dei reali di Francia, nel deambulatorio sinistro della basilica di Saint-Denis. La statua del giacente, benché ancora abbastanza anonima e stilisticamente ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] . Come nelle miniature, il tema più frequente è la Visione dei candelabri di Ap. 1, 12-20; per es., nel deambulatorio della cattedrale di Bourges (1210-1215), nella vetrata absidale della cattedrale di Lione (inizio del sec. 13°), nel rosone sud ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] .
La pianta di G. ebbe effetti notevoli non solo sui progetti di S. Pietro. Di certo influì sull'introduzione del deambulatorio in successive piante di Bramante; Antonio da Sangallo riprese un paio di volte l'alternanza di cupole e volte a botte ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] .A Tolosa (v.) un'altra chiesa di pellegrinaggio, il Saint-Sernin, adottò anch'essa l'impianto del coro a deambulatorio e a cappelle radiali. Tale sviluppo architettonico si accompagnò a quello della scultura monumentale: alla fine del sec. 11 ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] per soluzione di impianto al blocco orientale della cattedrale normanna di Acerenza (tardo sec. 11°) e ancora dominato dal deambulatorio con tre cappelle radiali. Nel caso di M. il coro ad ambulacro, purtroppo perduto, è ampiamente giustificato dalla ...
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PALENCIA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Palentia, Palantia, Pallantia)
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo della provincia omonima, situata a E della Tierra de Campos, sulla riva sinistra [...] Ordax, 1989).Tra il 1321 e il 1516 venne costruita l'attuale cattedrale gotica, a tre navate con transetto, deambulatorio, volte a crociera stellari e ricca tracery. I lavori avanzarono molto lentamente e verso il 1410 erano state completate solo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] l’edificio presentava a nord-ovest un transetto sporgente con abside semicircolare, fornita di cripta e inclusa in un deambulatorio, mentre a sud-est terminava con un corpo quadrangolare fiancheggiato da due torri, conservatosi in buona parte fino ai ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] una rassegna delle varie cronologie relative e delle seriazioni connesse, cfr. E. La Rocca, Le basiliche cristiane «a deambulatorio» e la sopravvivenza del culto eroico, in Ecclesiae Urbis, cit., pp. 1109-1140.
30 L’ampia monografia di riferimento ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] a questo impianto di un coro di grandi dimensioni costituì C. III. Questo coro, profondo tre campate, era circondato da un deambulatorio ad andamento quadrangolare, sul quale si aprivano sei cappelle a E e tre a N; tanto la navata e le cappelle ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] del vescovo Andrés Albalat e sotto la guida dell'architetto Arnaldi Vitalis (Llobregat, 1986, p. 132), prese il via dal deambulatorio e, con l'avanzare del cantiere, fu via via demolita l'antica moschea. Durante il primo terzo del sec. 14° iniziarono ...
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deambulatorio
deambulatòrio s. m. e agg. [dal lat. tardo deambulatorium (der. di deambulare), documentato soltanto come sost.]. – 1. s. m. La parte di un edificio che nell’organismo architettonico complessivo ha funzione complementare rispetto...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...