FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] lo stemma papale. Le navate laterali, coperte in ogni campata da volte a padiglione, si prolungano curvando in guisa di deambulatorio nel giro dell'abside, che risulta così sfondata e sostenuta da quattro colonne ueali a quelle della navata. Il tutto ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] Martino appartengono al D. l'Incontro di s. Carlo con s. Filippo Neri e Le tentazioni di s. Antonio nel deambulatorio; mentre le dieci Storie di s. Martino sono più probabilmente opera di collaborazione dei due fratelli; al D. appartengono anche una ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] (Heilige Berg) presso Ołomouc. In un primo tempo eseguì gli altari di S. Pietro e di S. Maria Maddalena nel deambulatorio nonché l'altare nella cappella della Ss. Vergine. Il 21 sett. 1722 firmò il contratto per un'ulteriore decorazione della chiesa ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] ., 122, 126 s.; M. Chiellini Nari, Le sculture nel battistero di Pisa. Temi e immagini del Medioevo: i rilievi del deambulatorio, Pisa 1989, pp. 18-26, 29; M.T. Filieri, Architettura medievale in diocesi di Lucca. Le pievi del territorio di Capannori ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] , non eseguito ma documentato da un disegno (Albertina, 159, pubbl. in Portoghesi, 1967), riguarda la tribuna e il deambulatorio di S. Carlo al Corso, caratterizzati da un'esedra di colonne binate, con qualche consonanza palladiana.
Fuori Roma il B ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] nicchie semicircolari. Le cappelle erano intercomunicanti per mezzo di uno stretto passaggio che creava un sottile deambulatorio attorno all'ottagono. Otto nicchie semicircolari erano ricavate, alternativamente, sulle facce del muro esterno. Abbiamo ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] che, in città, sostanzialmente gli affidò le principali commissioni sacre, come attestato dal Battesimo di Cristo del deambulatorio di S. Maria presso S. Celso (e non stupisce che negli inventari dei beni degli eredi degli "imperialissimi ...
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deambulatorio
deambulatòrio s. m. e agg. [dal lat. tardo deambulatorium (der. di deambulare), documentato soltanto come sost.]. – 1. s. m. La parte di un edificio che nell’organismo architettonico complessivo ha funzione complementare rispetto...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...