FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] pubblico erario 60.000 ducati d'oro per ammortizzare i debiti della Repubblica. Distribuì, poi, tra i suoi fratelli le preoccupò soprattutto di stringere cordiali relazioni con i più importanti sovrani: fornì al re di Francia Carlo VII otto navi per ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] fino a Savona, dove era previsto il convegno tra i due sovrani. L'importanza dell'incontro, avvenuto con l'adesione del Papato città con denaro straniero, avesse preteso far saldare il proprio debito al Comune di Genova, sarebbe caduto, ipso facto, ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] perturbatore della borsa di Anversa, pronto a seguire diversi sovrani, fra cui lo stesso re di Francia, quasi che alla Borsa d'Anversa di mano in mano, spesso date in pagamento di debiti arretrati o in cauzione" (Van der Wee, Anvers, p. 1081). Egli ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] essere indirizzati dallo zio Orazio, che fu suo tutore. I debiti lasciati dal padre resero necessaria la vendita del feudo di Nevano atteggiamento di decisa ostilità assunto dal C. nei confronti dei sovrani normanni e svevi che, pur se in una diversa ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] nel 1735, l'unico palazzo reputato atto a ospitare i sovrani e i dignitari al seguito era stato quello dell'avvocato Giambattista compenso di 90 lire mensili (poca cosa rispetto ai tanti debiti). Nel 1804, sul finire di febbraio, sempre dalla ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] anni a lire 1.800 annue è probabilmente connessa col debito da lui contratto. Il 14 marzo 1304 i creditori sollecitarono si dichiarava, unilateralmente e contro le disposizioni di sovrani e di pontefici attestate dai diplomi rilasciati ai vescovi ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] 000 scudi d’oro in oro. Piccolomini aveva già contratto numerosi debiti e il denaro sarebbe servito solo in parte a sanarli nel Pontificio per arrestarlo o ucciderlo, mentre anche altri sovrani assicuravano il loro aiuto. Venezia aveva posto su ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] umore generale e, rimessa in libertà, saldò anche i debiti di alcuni prigionieri. Allontanatasi dalla città, si recò nell attrice, dotata di un tale fascino da essere corteggiata da sovrani e principi, nonché da personaggi illustri dell'arte. Quando ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] cinquantenne, il patrimonio familiare era compromesso non tanto per i debiti di gioco (che pure vi erano) quanto per una 40 capitoli, sulle forme di Stato e sui doveri dei sovrani. Il M. insisteva, criticando implicitamente Gerdil, sulla necessità ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] , di provenire da famiglia meschina e oberata di debiti, e di essere emerso dagli infimi gradi della burocrazia di Lucca, a cura di Maria Sofia. Domenico seguì nuovamente gli ex sovrani dopo la loro partenza da Roma, nell'aprile del 1870, prima a ...
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Crescitalia
(cresci-Italia, cresci Italia) agg. e s. m. inv. Che serve a stimolare la crescita economica; pacchetto di misure che ha l’obiettivo di stimolare la crescita economica. ◆ Eravamo a un passo dal baratro. Ma ci siamo salvati....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...