INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] nov. 1644), dimostrò di appoggiare gli interessi della famiglia. I debiti dei Farnese nei confronti di chi deteneva i luoghi di Monte I. X si mosse con la scioltezza che i sovrani gli negavano nella sfera temporale: ciò traspare con particolare ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] il fasto dispendioso di una nunziatura presto oberata di debiti. Elementi, questi, che oscurano l'immagine di grande che affliggeva il mondo moderno; di qui il suo invito ai sovrani "a tradurre in norme coercitive le condanne papali", la sua ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] difficoltà finanziarie così gravi, che egli aveva dovuto contrarre debiti per poter assicurare, come di tradizione, "clericis et romana e per mantenere nel contempo buoni rapporti con i sovrani goti di Ravenna. La scelta di F. IV si giustificherebbe ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] grandi signori feudali dell'Europa settentrionale e gli stessi sovrani a prendere l'iniziativa e assumerne la guida, vescovi, recarsi "ad limina" voleva dire da tempo rendere la debita visita al papa. Sinibaldo Fieschi (poi Innocenzo IV) era andato ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] grande successo, però, i Poemata lo raggiunsero grazie alla sovrana posizione dell'autore e certamente non per un loro del pontificato, ma è più o meno certo che sotto U. il debito pubblico consolidato nei Monti camerali salì da 12 a 25-26 milioni di ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] principio dei tre debiti ‛ che accompagnano l'uomo al suo nascere: il debito contratto con gli dei (deva-ṛṇa), il debito con i ṛṣi (progenitori del genere umano) e storie delle dinastie di sovrani. Di fatto, però, tali argomenti (che dovrebbero essere ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] di attività (Tav. II).
A quanto sembra, i sovrani seguivano le indicazioni dei loro dotti consiglieri in merito a luogo, si fosse in realtà rivelata una confisca della terra per debiti, avvenuta per mezzo di una vendita forzata. Per esempio, il ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] bisogna chiedere alli computisti quali rendite e quali debiti ha trovato questo Pontefice". Se tuttavia il duchi e principi di Massa, 1640-1700; ff. 33-41: lettere di vari sovrani, Luigi XIV, Leopoldo I, Giovanni Sobieski, Carlo I di Spagna, Carlo II ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] secondo le stagioni, erano per lo più poveri, coperti di debiti, maltrattati, con vitto scadente e case, se le avevano, e di fatto, ma fra regimi nettamente ostili alla Chiesa e sovrani a essa favorevoli. Si capisce così come la Santa Sede ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] presentati tramite il monastero e i debiti assunti da questo. Senza risparmiare nella il modello di Costantino e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid ...
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Crescitalia
(cresci-Italia, cresci Italia) agg. e s. m. inv. Che serve a stimolare la crescita economica; pacchetto di misure che ha l’obiettivo di stimolare la crescita economica. ◆ Eravamo a un passo dal baratro. Ma ci siamo salvati....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...