Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] modo riconoscere il carattere d'istituti bancarî ai monti del debito pubblico, che si costituirono in alcune grandi città tra il credito e un incentivo all'offerta di risparmio interno ed estero. Se tale creazione di credito si è verificata in ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] aumentato il vasto credito di cui essa gode sia all'interno sia all'estero.
Il comune. - Ha una superficie di 23.479 ettari e una Aia con una commissione russa per continuare i negoziati circa i debiti, i crediti e la proprietà privata. In attesa che ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] è intensa, specialmente dal Libano, tanto che i Siriani all'estero si stimano circa 700.000. Il fenomeno è però considerevolmente diminuito gli stati siriani hanno assunto l'8,41 o dell'intero debito ottomano, cioè 10,8 milioni di lire sterline.
L' ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] esso; lo statuto ricorda le cariche dello stato, le spese e i debiti del medesimo (art. 6, 25, 31); seguono altre leggi sugli vita, all'incolumità o alla libertà personale del capo di uno stato estero. È il delitto dell'art. 295 per il quale la legge ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] del cattolicesimo latino-americano. Con un primo viaggio all'estero nel 1979, Giovanni Paolo ii intervenne personalmente a Puebla per quasi tutti i governi. Spesso si sono accumulati debiti per creare opere di prestigio, come la capitale Brasilia, ...
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Il bilancio è un documento contabile che espone, riassuntivamente, la situazione economica e finanziaria di una determinata azienda e pone a confronto gli elementi attivi e gli elementi passivi che compongono [...] i 14 miliardi nel 1920, raggiunse i 21 miliardi nel 1923: ma non bastarono, e quindi si accrebbero i debiti, sia all'interno sia all'estero. Se guardiamo le cifre del bilancio 1925, troviamo un'entrata di franchi 33.150.844.678 contro una spesa di ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] opera viennese ha compiuto in questi ultimi anni ripetuti viaggi all'estero (Francia, Italia).
L'epoca di fioritura della musica classica riunì Italia si limitò ad aggiungere all'indennizzo per il debito provinciale la somma di 35 milioni di fiorini, ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] e una buona conoscenza degli usi e dei costumi dei paesi esteri. Il direttore d'albergo non si improvvisa. Egli non può per accertare se realmente abbia avuto luogo l'estinzione del debito.
Quella fin qui esposta è dottrina frammentaria del diritto ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] per autentico episodio di storia veronese, Bandello, divulgato all'estero da Pierre Boisteau; la versione di quest'ultimo fu Giunge nuova che i vascelli di Antonio sono naufragati, che il debito non è stato pagato alla scadenza, e che Shylock chiede ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] a debitori i quali non abbiano pagato integralmente i loro debiti, e può infligger loro anche la sospensione dall'esercizio a termine di valori in moneta, in verghe o in divisa estera, siano fatte in borsa o fuori di borsa.
Per precisa dichiarazione ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...