Uomo politico francese, nato a Montpellier nel 1754 o 1756, morto a Bruxelles nel 1820. Commerciante della sua città nativa, portò nelle assemblee rivoluzionarie, di cui fu parte (l'Assemblea Legislativa [...] propose per primo la creazione del gran libro del debito pubblico. Tassatore feroce e senza riguardi, avversario inesorabile del 12 germinale, anno III (1° aprile 1795), fuggì all'estero, dove rimase fino alla morte, tranne un breve ritorno in patria ...
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I prestiti pubblici vengono di solito assunti nella valuta del paese: solo se questa è in carta, talvolta si contraggono in moneta metallica, e ciò per impedire ai capitali nazionali di emigrare all'estero [...] circa 95 milioni contro 441 pagati nel regno. La guerra europea accentuò il forte rimpatrio dei titoli del debito pubblico. I pagamenti per i consolidati all'estero nel 1917-1918 scesero a 9.450.228 lire, essendosi esclusi i paesi nemici. All'interno ...
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Nato ad Elberfeld il 18 ottobre 1798. Dopo lunghi viaggi all'estero fondò a Trieste il Lloyd austriaco. Nel 1848 fu eletto al parlamento tedesco di Francoforte; nel novembre seguente entrò come ministro [...] estremi, di cui vedeva i danni, come la vendita a condizioni sfavorevolissime, delle ferrovie dello stato. Diminuì il debito dello stato verso la Banca per l'ammontare di 156 milioni cedendole beni demaniali e stipulò la convenzione monetaria austro ...
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‛IRĀQ (XIX, p. 528)
Anna Maria RATTI
Carlo DE ANGELIS
F. G.
Storia (p. 536). - Una grave perdita per il giovane stato, da poco entrato in una vita indipendente, è stata la morte improvvisa del re Faiṣal [...] . 536). - Diamo qui di seguito le cifre dei bilanci dal 1932 (in milioni di dinari).
Al 31 dicembre 1937 il debito pubblico, tutto estero, era di i milione di dinari.
Al 30 novembre 1937 i biglietti in circolazione ammontavano a 4,3 milioni di dinari ...
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Il prestito fu contratto dal governo pontificio in virtù del sovrano rescritto dell'11 aprile 1866 con scadenza nell'anno 1940 per l'importo di Lit. 60.000.000 al tasso del 5% con godimento dal 1° ottobre [...] fu affidata con convenzione del giorno 12 aprile 1866 alla casa bancaria Edoardo Blount e C. di Parigi. Questo debito, pagabile anche all'estero, fu passato a carico dello stato italiano dopo l'annessione della provincia romana al regno d'Italia, in ...
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Così chiamata da una casa di proprietà Lanza, presso Capua, occupata nel maggio 1815 da generali austriaci agli avamposti delle truppe, incalzanti i resti dell'esercito napoletano dopo la disfatta di Macerata. [...] del generale in capo; scambio dei prigionieri; permesso di emigrazione entro un mese ad ogni estero o napoletano. Con atto addizionale erano garantiti il debito pubblico, le vendite dei beni statali, i titoli nobiliari, i gradi, onori e pensioni dei ...
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Uomo politico nord-americano, nato il 7 febbraio 1880 presso Tupelo (Mississippi). Costretto a lavorare dalla età di 13 anni ed entrato nel mondo degli affari, fu impiegato in una ditta cotoniera e si [...] rapidamente una vasta esperienza nei problemi del commercio estero. Nel 1940 si dimise dalla presidenza di una importante impresa cotoniera, essendo stato nominato vice-amministratore del debito pubblico, la sua prima carica nell'amministrazione ...
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Vedi Libano dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Libano incarna la frammentazione politica, religiosa ed etnica che contraddistingue l’area mediorientale. La vita politica libanese è infatti [...] di rimesse in entrata dai libanesi che vivono all’estero. Buoni anche i trend commerciali degli ultimi anni, lentamente e arrivare al dato del 135% nel 2011. Il peso del debito libanese rimane ancora il più alto di tutta la regione e uno dei ...
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Vedi Sri Lanka dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo Sri Lanka, paese insulare dell’Oceano Pacifico, ha raggiunto l’indipendenza dal Regno Unito nel 1948 e, a tutt’oggi, è parte del Commonwealth. [...] ancora permesso di elidere i gravosi deficit statali (debito pubblico considerevole, bilancia commerciale negativa, alti tassi nella protezione dei diritti umani.
Anche le rimesse dall’estero (quasi tre miliardi di dollari), provenienti da circa un ...
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Vedi Slovacchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Cecoslovacchia, indipendente dall’Impero austroungarico dal 1918 e appartenente all’area di influenza sovietica nell’Europa orientale durante [...] il diritto di cittadinanza a tutti gli ungheresi residenti all’estero, seguita da una legge slovacca volta a vietare la doppia 10% del 2007). Il rispetto dei criteri di Maastricht sul debito e il deficit hanno permesso al paese di entrare nella zona ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...