Vedi Nauru dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’isola di Nauru, con una popolazione di 10.000 abitanti e una superficie di 21 chilometri quadrati, detiene il primato di repubblica più piccola [...] statali nauruani in cambio dell’estinzione di un debito multimilionario che l’isola aveva contratto con una 1999, è particolarmente dipendente dagli aiuti economici che provengono dall’estero, in primis dall’Australia, ma anche da Taiwan e ...
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oro
Andrea Fineschi
Riserva di valore, mezzo di pagamento e, per lungo tempo, fondamento dei sistemi monetari nazionali e di quello internazionale. L’o. è un metallo prezioso omogeneo, frazionabile [...] valute (cambi con variazioni limitate) e dei conti con l’estero (bilance dei pagamenti) delle varie economie. Nonostante l’o. che caratterizza in genere le valute basate su un rapporto di debito e credito. Il valore assegnato all’o. nelle riserve ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] la privazione selettiva della fase paradossale è seguita da un debito specifico per questa fase del sonno, che può essere pagato centri encefalici, sia dai recettori che mediano stimoli estero- e intracettivi.
La neurofisiologia del XX secolo ha ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 000 capi di bestiame minore (50) di provenienza estera. L'approvvigionamento occupava macellai di Venezia e di Padova 140. Ibid., pp. 174-184.
141. Gino Luzzatto, Il debito pubblico della Repubblica di Venezia dagli ultimi decenni del XII secolo ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] suoi stati ed anche di prolungare le sue dimore all'estero, e al quale come suddito avrebbe dovuto chiedere l'autorizzazione , I maggi, I duelli, La filantropineria, Il commercio, I debiti, La milizia, Le imposture, Le donne), e compiacersi dell'opera ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] a spiegare la motivazione reale (forse legata ad esigenze di commercio estero o a modifiche della ratio tra oro, argento e rame), ma serie auree, che non a caso tradiscono l'evidente debito nei confronti della monetazione Kushana: lo standard è, ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] titolare di un lanificio per i "panni ad uso estero". Ancora più evidente questo legame tra nobiltà veneziana, innovazione che comprendeva nel 1773 ben seimilatrecentoquarantaquattro persone, aveva un debito verso lo Stato di quasi 3.400 ducati e ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] comoda di quella di Venezia per avere denaro e pagare i debiti dei cambi da ogni parte del mondo" (11).
In marina mercantile si arricchì di 8 nuove unità (per lo più costruite all'estero) per un totale di 5.500 botti (3.300 tonnellate) (66). ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] di legname dello Stato, si fece ricorso al mercato estero; alla pece di Cattaro e Valona si affiancò quella , Paris 1977, p. 178 (pp. 11-228), per l'ammontare del debito; e Françoise Bayard, Le monde des financiers au XVIIe siècle, Paris 1988, ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] al di sopra di quelli del mercato internazionale. Un altro risultato comune a molti paesi è stato un enorme debito con l'estero, contratto per finanziare il nuovo sistema industriale. Non è ancora chiaro se tali sviluppi siano avvenuti all'insegna ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...