Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] quella di talune amministrazioni, per esempio degli affari esteri e della diplomazia. Altre deroghe si hanno mediante per esami o anche per soli titoli, nei quali si tenga debito conto della carriera scolastica dell'aspirante.
In Italia, durante il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] stato usato per le transazioni finanziarie e le emissioni del debito pubblico. Dal 1° gennaio del 2002 avrebbe circolato di una forza militare integrata e un responsabile per la politica estera e di sicurezza comuni. Ma non ha ancora un capo dello ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] un sussidio che gli permettesse di continuare i suoi studi all'estero. La supplica fu accolta, e il decurionato gli concesse 36 onze e verso la cui consorte, il B. aveva un forte debito di riconoscenza dopo l'assistenza che aveva avuto in casa loro ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] , all'inizio del 1987, hanno cercato di tenere nel debito conto anche questo problema. Infatti, oltre a ricercare l' europea con un'aliquota relativamente elevata di vendite all'estero tende sempre più a rivelarsi appunto come un'illusione ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] della famiglia Pisani — destinato in parte significativa al mercato estero; pertanto il prezzo di questo cereale era sottoposto a il Pisani (gran signore e gran latifondista, ma carico di debiti) alla rinuncia (36).
Non se ne fece nulla, ripeto, ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] azione e la formazione di uno stock via via crescente di debito pubblico, che il tema della redistribuzione, dei criteri cui doveva quegli anni si spostarono nel resto d’Italia o all’estero in cerca di migliori opportunità di lavoro e di vita ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] il 1914 vi fu un Memorandum sottoposto dal ministro degli Esteri francese Briand all'Assemblea della Società delle Nazioni nel 1929 riguardanti ad esempio il tasso di inflazione, il debito pubblico, ecc. Inoltre questo primo progetto dovrebbe ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] , tutti i Cinesi che viaggiavano all'estero dovevano riferire all'imperatore su ciò che estero e dalla specializzazione in una piccola quantità di prodotti agricoli o minerari destinati al mercato internazionale; ricondurre l'ammontare del debito ...
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La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] protagoniste di consistenti processi di espansione territoriale all’estero. Sono infatti numerosi i gruppi di ’ndrangheta vecchie spiegazioni di matrice culturalista, non tiene in debito conto altri aspetti importanti. Per comprendere il consenso di ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] rispettabile (59). Nello stesso periodo, i titoli in lingua italiana stampati all'estero, e dei quali ci occuperemo fra breve, sono 399. In tal idea è viziata all'origine dal non tenere in debito conto che le società che stavano spesso alle spalle ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...