REMBRANDT (Rembrandt Harmenszoon van Rijn o van Rhijn)
G. I. Hoogewerff
Pittore ed acquafortista. Il nome sotto il quale il pittore è universalmente noto e con cui ha sempre firmato i suoi quadri, è [...] maestro s'impegnava di pagare la rimanenza considerevole a rate. Questo debito fu il primo anello di una catena fatale; ma per il la gloria che diminuiva in patria, egli la riebbe all'estero, prima in Italia, poi in Inghilterra. Nel 1652 ...
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VALUTAZIONE
Carlo Draghi
. Valutare significa accertare in misura di moneta il valore di un bene economico. La funzione amministrativa della valutazione interessa esclusivamente la ragioneria per quanto [...]
Tale criterio è largamente usato per le merci, le monete estere, i titoli di stato, azionarî e obbligazionarî, in genere unicamente per le monete di conto in cassa e per i debiti dell'azienda. Nei casi rimanenti, i valori nominali non possono ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] alla concorrenza dei prodotti similari spagnoli e tunisini sui mercati esteri, alla perdita d'alcuni mercati americani. Di qui, proprietarî di terreni, d'anno in anno irretiti nel debito e costretti a subire vendite giudiziarie per insolvenza d ...
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PRESTITI INTERNAZIONALI
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Al risparmio estero possono ricorrere sia i governi sia i privati, ma, in entrambi i casi, affinché l'opportunità dell'operazione di finanziamento [...] bilancia dei pagamenti peggiora e la restituzione del debito contratto diventa impossibile. Oltre a costituire premesse per paese mutuante si usa affermare che il concedere prestiti all'estero si traduce in restrizione dei consumi, fino a quando il ...
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SAN DOMINGO (República Dominicana)
Mario MORI
Anna Maria RATTI
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Stato dell'America Centrale che occupa la parte orientale dell'isola di Haiti (detta anche di S. Domingo) nelle Grandi Antille. Lambita [...] loro controllo sull'isola. Con la convenzione del 22 gennaio 1905, infatti, gli Stati Uniti si accollarono il debito pubblico estero di San Domingo, ottenendo in cambio l'amministrazione delle dogane. Nel 1907 la convenzione venne modificata in senso ...
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TITOLO ESECUTIVO
Antonio Segni
. Definiamo come titolo esecutivo una fattispecie, alla quale la legge collega il potere (del singolo) di ottenere dallo stato il compimento dell'esecuzione processuale [...] art. 63, r. decr. 14 dic. 1933, n. 1669), le cambiali emesse all'estero sono esecutive in Italia se lo sono nel paese di emissione. 3. L'assegno bancario ( fatta, la prestazione di una cauzione, se il debito, per il quale si agisce, era sottoposto a ...
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VITTORIO EMANUELE III re d'Italia imperatore di Etiopia
Augusto Torre
È nato a Napoli l'11 novembre 1869 da Umberto e da Margherita di Savoia. Al battesimo, impartitogli dall'arcivescovo di Napoli, [...] della gioventù. Austria e Germania debbono tenere nel debito conto l'ambizione e l'intraprendenza di questo giovane che ora comprende 95 mila pezzi. La stima già acquistatasi all'estero fece sì che nel 1903 venne scelto come arbitro per risolvere la ...
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TRIBUTARIA, PRESSIONE
Giuseppe Dallera
Con il concetto di p.t. si fa riferimento generale a un gruppo di indicatori che esprimono, in termini relativi e percentuali, la presenza del settore pubblico [...] prodotti'' che si escludono dal prodotto nazionale (trasferimenti alle famiglie, come pensioni, interessi sul debito pubblico, trasferimenti dall'estero) ma sui quali si possono pagare imposte. Ancora, secondo altri, sarebbe corretto tener presente ...
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NIEBUHR, Barthold Georg
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico, nato il 27 agosto 1776 a Copenaghen da famiglia di origine tedesca, morto a Bonn il 2 gennaio 1831. Suo padre era il viaggiatore Carsten N. (v.), [...] riordinamento delle finanze prussiane e avrà anche parecchie missioni all'estero, di cui due di particolare importanza in Olanda e a si riconnette direttamente ed esplicitamente col dichiarare il proprio debito a L. de Beaufort. La sua critica è più ...
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PITT, William (detto Pitt il Giovane, per distinguerlo dall'omonimo padre)
Pietro SILVA
Secondogenito e degno figlio del grande Pitt, nato a Hayes (Kent) il 28 maggio 1759, morto a Putney (Londra) il [...] . Tale attività riuscì ad alleviare il carico del debito pubblico e a diminuire molti dazî d'importazione, dopo un breve periodo di accordo tornava all'opposizione recisa. All'estero i trionfi napoleonici di Ulma e di Austerlitz e il crollo dell ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...