PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] che il suo messaggio si diffondesse in Provenza e all'estero. Della sua produzione avignonese non restano che frammenti, quali più drammatica, la Deposizione, mostra chiaramente il suo debito verso Giotto, presentando figure avvolte in manti che ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] piano e quale sarebbe la cifra di riduzione del debito pubblico compatibile con tali spese.
Quello appena descritto pp. 267-293, 391.
Camera dei deputati, La programmazione economica all'estero, Roma 1987.
CESES (a cura di), Il sistema dei prezzi nell ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] furono molti gli scienziati italiani conosciuti e apprezzati all'estero. Oltre a quelli iscritti alla Royal Society (di cui di «scrivere in lingua purgata italiana, 0 toscana, per debito, per giustizia, e per decoro della nostra Italia».
Proprio ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] , le società non avevano più spazio per l'usuale ricorso a debiti cambiari, a riporti su pacchetti azionari, a sconti di portafoglio, d'acquisto, nonché per i nuovi orientamenti della politica estera fascista, l'IRI programmò, invece di obiettivi di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] » andassero venduti soprattutto a possessori di titoli del debito pubblico, mentre la clausola dei «piccoli lotti» .
L. Ganapini, Il nazionalismo cattolico. I cattolici e la politica estera in Italia dal 1871 al 1914, Laterza, Bari 1970.
A. ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] il monastero farfense. Il re longobardo doveva tenere nel debito conto il peso decisivo avuto nella crisi franca dal giudizio applicasse le norme di legge in materia di scambi commerciali conl'estero, emanate due anni prima, in modo da creare un vero ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] 35 – pubblicata nel 1827 e più volte riedita anche all’estero. Nel 1877 fu tradotto dal latino in italiano con il contro l’ordine di natura» i coniugi che avevano rapporti «nel modo debito e naturale, anche se per cause naturali, sia di tempo, sia ...
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La riforma delle misure di prevenzione
Francesco Menditto
Negli ultimi anni gli interventi diretti a contrastare le organizzazioni criminali si sono spesso concentrati sul potenziamento degli strumenti [...] nel caso di promessa di pagamento o di ricognizione di debito, ovvero la prova da parte del portatore del titolo di casi espressamente previsti dai commi successivi (persona residente all’estero, sottoposta a misura di sicurezza, morte del proposto, ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] di legge Acerbo col quale Mussolini tentava di dare anche all’estero l’immagine di un’Italia protesa al progresso. Tuttavia, appena fuori da una tradizione che pure esiste e da un debito culturale non esplicitato48.
Fu con il 1975 che i collettivi ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] dei beni e dei servizi interni e prezzi dei beni e dei servizi esteri. È stato evidenziato (v. Kregel e altri, 1982) che, almeno di base per la competizione internazionale e un ingente debito pubblico che rischia di emarginare l'Italia dall'Unione ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...