CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] assicurava l'impunità a tutti i regnicoli, garantiva il debito pubblico e i beni dello Stato venduti, ecc., e dichiarò "fuori accusa": troppo delicata la situazione interna ed estera e difficili gli equilibri tra carboneria e ministeriali e ...
Leggi Tutto
BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] del B. fu caratterizzato da letture e da viaggi all'estero, soprattutto in Germania: tutto quanto aveva il sapore di una dalla fissità dell'istantanea: pertanto, dato per scontato il suo debito nei confronti degli esperimenti di E.-J. Marey e del ...
Leggi Tutto
BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] opere esposte erano ancora di carattere figurativo con qualche debito verso la pittura tonale della Scuola romana degli fino ai primi anni Cinquanta, sia in Italia sia all’estero. Nello stesso 1947 ottenne il primo riconoscimento ufficiale del suo ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] di continuare si ad investire nelle manifatture o all'estero, ma anche di reinvestire nella terra e nella proprietà caratterizzato dal prevalere delle città, persino nella struttura del debito pubblico.
Il quadro così complesso dell'economia toscana a ...
Leggi Tutto
GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] che conteneva le molteplici proprietà della famiglia all'estero, in particolare negli Stati Uniti, e la ma che consentiva anche al G. di liberarsi di 4000 miliardi di debiti e, al tempo stesso, di conservare la parte migliore della Montedison, poiché ...
Leggi Tutto
CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] fu incamerato dai principi Borghese a copertura di un debito dei Ceracchi per affitto arretrato e nel 1845 le richiese più volte al governo francese e in particolare al ministro degli Esteri C. de Delacroix, di farlo ritornare a Roma e di appoggiare ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] al 5% con la rinuncia al consolidamento del debito; sulla formulazione di un "piano" di lavori era impegnato a fondo.
In qualità di ministro per il Commercio con l'Estero, egli, nel gennaio 1947, accompagnò negli Stati Uniti il presidente dei ...
Leggi Tutto
BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] richiesti dai carbonari, inviò il B. in missione all'estero per attingere informazioni sull'atteggiamento che avrebbero assunto i governi ". Nell'esame degli avvenimenti il B. sa dare il debito posto tanto all'azione dei singoli (acuto il ritratto di ...
Leggi Tutto
BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] del Credito mobiliare.
Solo allora il problema dei debiti della Terni poté trovare una definitiva soluzione. La di controllore della fabbricazione e lavorazione di corazzate nelle officine estere.
Il B. si impegnò ad attuare quella severa politica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] consentirebbe agli imprenditori agricoli sia di importare dall’estero macchinari e beni intermedi a prezzi più convenienti una tantum sui patrimoni con quelli dell’emissione di debito pubblico, egli sostiene che le conseguenze delle due fonti ...
Leggi Tutto
valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...