PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] Stringher – grazie alla quale poté trascorrere un anno all’estero. Scelse il MIT (Massachusetts Institute of Technology) a Boston era salito a livelli attorno al 10% e il debito pubblico cominciava la sua precipitosa ascesa, mentre un’imbracatura di ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] delle singole opere e a provvedere alla vendita in Italia e all'estero di tutto il prodotto. Tutto questo in vista della pubblicazione del e tutto l'attivo della tipografia: ne risultò un debito di 11.000 scudi, che fu pareggiato con masserizie e ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] nuove linee, rivolgendosi al gruppo del B. e alla finanza estera. Sebbene il concorso richiesto a questa ultima fosse scarso (16 milioni indipendenza.
In pratica, il corso forzoso era un debito che lo Stato aveva contratto col consorzio delle grandi ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] trovò ad affrontare a Costantinopoli ci furono quello del debito ottomano, al centro delle rivalità tra le grandi (1968), pp. 177-205; P. Pastorelli, L'Albania nella politica estera italiana (1914-1920), Napoli 1970, ad ind.; F. Malgeri, La guerra ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] 1884, al progetto governativo che avrebbe aumentato il debito dello Stato e danneggiato il Mezzogiorno per l'aumento quintale) e a una forte avversione verso la politica estera crispina.
Nominato nel 1889 membro della commissione parlamentare Alvisi ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] ormai maturato l'esperienza necessaria per affrontare quegli incarichi all'estero che costituivano una tappa indispensabile per chi ambisse ai con cui il governo può sostenere gli interessi del debito pubblico, i cui titoli sono in costante aumento ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] da Camaiore, e venne poi avviato alla mercatura all'estero, in una data prossima a quella della morte del rimise al Duca di Guisa con una volontaria perdita alla pallacorda tutto il debito di gioco"); G. Carocci, La rivolta degli Straccioni, in Riv. ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] le condizioni gravissime delle finanze toscane: e cioè l'enormità del debito pubblico, la diminuzione delle rendite, conseguente alla cessazione del commercio con l'estero, le imposizioni straordinarie che gravavano sulle proprietà, l'impossibilità ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] e di Siena. Schierato dapprima con i "bianchi", per i debiti che aveva con Vieri dei Cerchi (si parlava di 17.000 abbracciato la carriera ecclesiastica, parteciparono, soprattutto all'estero, alla gestione degli affari di famiglia, affiancando di ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] i compiti diplomatici affidatigli.
Durante il periodo di permanenza all'estero, il G. strinse proficui legami con gli altri rappresentanti In questo senso il G. dichiara apertamente il suo debito verso le idee riformatrici e antigesuitiche di B. ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...