Uomo politico (Chieri 1762 - Torino 1837). Figlio adottivo di G. L. Bogino, ne subì l'influenza. Decurione di Torino nel 1782, riordinò le finanze della città e fu tra i fondatori dell'Accademia delle [...] lo volle a capo della sezione di finanza del Consiglio di stato (si dimise nel 1834). Fondò la Cassa di risparmio di Torino (1827) e promosse l'istituzione della Cassa dei censi e prestiti (1795) per provvedere all'ammortamento del debitopubblico. ...
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Mercante e finanziere scozzese (Treilflatt, Dumfriesshire, 1658 - Londra 1719), critico della politica finanziaria del governo inglese, propose riforme monetarie; è stato considerato fondatore della Banca [...] Fu tra i primi fautori del libero scambio, si oppose strenuamente al biglietto inconvertibile, ideò il fondo d'ammortamento del debitopubblico e lasciò importanti scritti (Writings of W. P., a cura di S. Bannister, 3 voll., 1859). Nel 1698 diresse ...
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Diplomatico e amministratore (Cromer Hall, Norfolk, 1841 - Londra 1917). Nominato commissario britannico alla cassa del Debitopubblico egiziano (1877), nel 1879 dichiarò l'Egitto in stato di fallimento, [...] e, alla deposizione del chedivè Ismail, divenuto controllore, iniziò un'ardita riforma finanziaria di cui non poté seguire l'attuazione giacché, avendo urtato le suscettibilità francesi, l'anno dopo fu ...
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Nome dato ai primi biglietti di Stato creati in Russia da Caterina II nel 1768, ma divenuto famoso dopo le emissioni della Rivoluzione francese. Istituiti nel 1789 come titoli di debitopubblico in tagli [...] da 1000, 300 e 200 livres al 5%, dati in pagamento delle proprietà ecclesiastiche, gli a. acquistarono nel 1790 carattere di vero mezzo di pagamento a corso forzoso e la loro emissione aumentò rapidamente ...
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Uomo politico (n. 1696 - m. Londra 1754), fratello di T. Pelham-Holles, duca di Newcastle (v.), fu deputato ai Comuni, e successe, quale ministro del Tesoro e primo ministro (1743-54), al suo avversario [...] dell'Inghilterra, si batté per la pace, contribuendo ad abbreviare la lotta. Fece una riforma tributaria e convertì il debitopubblico, riducendone progressivamente il tasso d'interesse. Alla morte, gli successe a capo del governo il fratello. ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] aumento negli investimenti fissi, soprattutto di macchinari industriali. Per effetto delle politiche di contenimento attuate nei primi anni 2000, il debitopubblico è sceso sotto la soglia del 100% del PIL (75,7% nel 2008 contro il 103% del 2004). Le ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] alla somma dei r. individuali o toglierle dal r. complessivo calcolato con il metodo reale), degli interessi del debitopubblico, dei r. dei pensionati ecc.
La valutazione del r. nazionale, qualunque sia il metodo prescelto, incontra inoltre gravi ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] corte e capitale provvisoria dello Stato fino al 1814.
L’Ottocento
Il peso della corte aveva inasprito il debitopubblico e generato malcontento (acuito dallo stallo dei traffici marittimi, da epidemie e carestie), soprattutto nella borghesia, che ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] (entrata in vigore nel 1996) e nella Convenzione di Vienna del 1983 sulla s. tra Stati nei beni, archivi e debitipubblici (non ancora in vigore).
Per quanto concerne la s. nei trattati, se essi sono localizzabili, ovvero stabiliscono obblighi e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] l'approvazione della nuova legge elettorale, di formare un nuovo governo. Nel periodo successivo l'aumento del debitopubblico ha costretto il nuovo esecutivo a varare una serie di riforme fiscali, sostenute dal Fondo monetario internazionale, e ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...