REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] poi di Lorenzo Delleani; Reycend stesso dichiarò più volte un debito verso il milanese Filippo Carcano (confutato da Mallé, 1976 impiegarono decenni per comprendere quanto era accaduto; il pubblico e la maggior parte dei collezionisti e dei mercanti ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] ’anno e suo giorno santo nel periodo del Signore.
L’ultima pubblicazione del M. fu L’anima umana e i suoi stati, principalmente prestito a interesse nel sec. XIX, in Chiesa, usura e debito estero. Giornata di studio su Chiesa e prestito a interesse, ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] di sopravvivere estinguendo con i propri soldi il debito che esse avevano nei confronti del Grande Oriente, Risorgimento, XVI (1938), pp. 1729 s. Fra le lettere pubblicate, la serie più interessante è costituita da quelle indirizzategli da Mazzini, ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] teatro e in grado di suscitare l'entusiasmo di un pubblico vasto ed eterogeneo. Con il Frilli al teatro del Cocomero non si nega la paternità della maschera ma si sottolinea il debito che Stenterello contrae, alla sua nascita, con il tipico popolano ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] condizione di esule per la santa causa della libertà e dal debito di riconoscenza per l'eroico popolo belga, "qui a donné il C. aveva dato ampie prove di capacità, specie con la pubblicazione nel '39 di un'opera, completata prima del dicembre '38 ( ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] nel 1654, ebbe dal conte Wervyke il rimborso di un vecchio debito di 1500 sterline risalente a questo periodo.
Eletto console dei Genovesi non accordarsi in Inghilterra il mercante col ministro pubblico, rinnovò, in questa occasione, la richiesta, ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] fino al 1957, allorché fu licenziato. L'anno stesso pubblicò per le stesse edizioni l'ironico libello Il lavoro culturale B. strinse rapporti di amicizia e verso cui riconosce un debito letterario) e la pionieristica traduzione (1961) di J. Kerouac ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] del baritono, che accusò Verdi di non aver tenuto in debito conto le esigenze della sua voce, come si legge in Provenza il mare, il suol) «ha fatto molto senso nel pubblico veneziano, il quale s’aspettava invece ch’io fossi collocato assai ...
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RIGUTINI, Giuseppe
Emiliano Picchiorri
RIGUTINI, Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1829 a Lucignano di Val di Chiana, in provincia di Arezzo, da Lorenzo, fabbro, e da Assunta Marsili, primogenito di sette [...] lingua italiana, Milano 1905, p. 16), dall’altro a rafforzare l’atteggiamento prescrittivo: «Parlandosi di debito specialmente pubblico, in luogo di ammortizzare e ammortizzamento, voci francesi (amortir, amortissement), si potrebbero e si dovrebbero ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] Padova (1738) e Molza di Modena (1738-39) e per il teatro Pubblico di Reggio Emilia (1739).
Lo J., come in genere gli scenografi, attraverso un grand'angolo, eloquenti testimonianze del debito nei confronti del taglio prospettico del Canaletto (G ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...