MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] in esilio, assillato fin negli incubi dal fantasma del Debito. Stefano collaborò probabilmente con A. Salieri ne La grotta musica di Stefano, edite a cura del menzionato Ferrari, e pubblicate in seguito anche da R. Birchall nel 1800 circa. Fu ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] lottarono, per ottenerne il pagamento, almeno fino al 1719, quando pubblicarono la versione della lite con l'erario già a suo tempo Sejmin anno 1719 podana (Breve informazione sul debito contratto dalla Respublica Magni Ducatus Lituaniae, presentata ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] un’intesa intellettuale rare.
Entrambi riconobbero sempre il debito contratto con Wildt per l’educazione al più di critica, la produzione scultorea recente. Accanto alla mostra fu pubblicato, a cura di V. Scheiwiller, il libro Sculture recenti di ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] il S. Uffizio ricorse ad un colpo di mano (la pubblicazione di istruzioni al delegato senza exequatur) per marcare la propria anche con lo scopo di essere inviato a Napoli. Ma ora il debito di riconoscenza del C. era più diretto, in quanto era stato ...
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MOCENIGO, Alvise
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 10 apr. 1760 da Alvise (V) Sebastiano (1726-95) di Alvise (IV) e da Chiara di Alessandro Zen. La famiglia apparteneva al ramo di S. Samuele, detto [...] di 9000 ducati e la copertura entro cinque anni del debito complessivo di 74.000 ducati. L’operazione non proseguì N. Vianello, La tipografia di Alvisopoli e gli annali delle sue pubblicazioni, Firenze 1967, pp. 1-7; G. Romanelli, Alvisopoli come ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] stesso che un individuo investito di un ufficio pubblico da parte della Chiesa venisse esplicitamente designato come quanto pare, a 11.000. In seguito a questo riconoscimento di debito i C. ottennero l'11 apr. 1309 una lettera di sollecitazione di ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] Pesaro, G. Concordia, 1574). Fu quindi accolto, con debito stipendio, alla corte del nuovo duca, dove conobbe il uno spazio lasciato in bianco dal M.), ma il secondo volume fu pubblicato soltanto nel 1688, a Cesena, a cura dei sacerdoti Mauro Verdoni ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] Tommaso di Napoli, ms. A. 6. 39, e fu pubblicato nel 1721 dal prete calabrese Angelo Rocchi, sotto l'anagramma Giovan Pietro Giannone, Bari 1913, p. 21, in cui si pone il problema del debito del Giannone verso il C.; G. Gabrieli, B. C. e la biogr. ...
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PELORI, Giovanni Battista
Mauro Mussolin
‒ Architetto civile e militare, nacque da Mariano di Pasquino del Peloro e Agnese Petrucci e fu battezzato a Siena il 7 luglio 1483.
Nell’edizione giuntina, [...] al contratto di nomina di Baldassarre Peruzzi come architetto pubblico della città di Siena; il 5 ottobre 1533 fu cui lo stesso Peruzzi restituiva a Girolamo d’Angelo Menichelli il debito di 55 scudi d’oro procuratosi per pagare il riscatto ai ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] far progredire le trame intricate, che contraggono più di un debito con la narrativa d’appendice e con il melodramma, alla Gazzetta. Tra il 1868 e il 1870 aveva frattanto pubblicato il sesto e ultimo romanzo, La giovinezza di Giulio Cesare, ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...