CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] al governo costituzionale. Risale al luglio 1849 la compilazione di un nuovo opuscolo, La ricognizione del debitopubblico e la costituzione del credito pubblico, con cui cercò di attirare su di sé l'attenzione del Filangieri. Nell'intento anzi di ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] che in otto anni fu di circa 200.000 scudi con un avanzo annuo di 15.000 scudi. L'estinzione del debitopubblico, lo sgravio dei generi, il pareggio corrente e il conseguimento di avanzi per investimenti sembravano a portata di mano, ma tutto doveva ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] , dazi e dogane, e sulle principali privative regie, in primo luogo il sale. Si sarebbe dovuto procedere all'abolizione del debitopubblico (gravoso per gli interessi e i costi di gestione) sulla base della proposta del 1778 di riscatto con i luoghi ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] mercantili dei Bardi e dei Peruzzi, Firenze 1926, pp. 146, 190, 273; B. Barbadoro, Le finanze pubbliche della Repubblica fiorentina. Imposta diretta e debitopubblico fino all'istituzione del Monte, Firenze 1929, pp. 385 s., 560, 580, 590, 623; G ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] , drammatica. Il D. cercò di fronteggiarla ricorrendo a manovre di unificazione e consolidamento del debitopubblico e intervenendo con tagli sulla spesa pubblica, perfino con pericolose (per il suo potere) riduzioni del numero dei "marrabensi" (cioè ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] distogliendo i capitali da investimenti più sicuri ma meno produttivi e socialmente utili, quali il debitopubblico, le speculazioni commerciali e gli effimeri stabilimenti manifatturieri; bisognava inoltre diffondere l'istruzione agraria, concimare ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] da Filippo II. Il G. possedeva, del resto, oltre a censi e rendite di provenienza spagnola, centinaia di titoli di debitopubblico a Roma, benefici ecclesiastici a Isola, Ronago, Mandello (nel Comasco) e introiti di vario genere dalle abbazie di S ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] , il C. si dedicò all'educazione dei figli, pur votandosi agli interessi della Savoia.
Membro del Consiglio del debitopubblico, insieme a Camillo di Cavour fu promotore e il principale azionista della Compagnia savoiarda per la costruzione di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] snodi che Angelo da Chivasso affronta. La riflette appieno l’articolata casistica con cui si discute la questione del debitopubblico delle città italiane, lo riflettono anche il suo sostegno ai Monti di Pietà, nella variante che prevedeva il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] quelle forme di obbligazioni a pagare che il possessore del titolo di credito ha diritto a incassare) e sulla formazione del debitopubblico (Marrocco 1978, pp. 129-33).
L’obiettivo del saggio è quello di confrontare i benefici e i rischi che sono ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...