Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] 1895; P.F. Kehr, Italia pontificia, VII, Venetiae et Histria, I-II, Berolini 1923-1925; F. Scarmoncin, Comune e debitopubblico a Bassano nell'età ezzeliniana (dai documenti dell'Archivio del Museo civico: aa. 1211-1259), Bassano 1986.
Quanto alle ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] era posseduta nel 1514, né vi si accenna a quella di Vigodarzere, ma una grossa quota del patrimonio era investita nel debitopubblico, che per certi titoli nel 1534 offriva una rendita nominale dell'8%. Il testamento del C., benché non consenta una ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] di Parma", quando il ministro del duca Ferdinando, G. du Tillot, con le finanze oberate da un colossale debitopubblico, era ricorso al papa per ottenere di poter effettuare imposizioni straordinarie sui beni ecclesiastici. A questo proposito il ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] tempo, essi convinsero alcuni capi del "popolo" a chiedere al cardinale l'abolizione di alcune gabelle e l'estinzione del debitopubblico, ma non riforme legislative favorevoli ai "nuovi". Questa abile mossa, tesa a negare ai "nuovi "il diritto di ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] il tasso d’inflazione sfiorava il 21%, il deficit statale era salito a livelli attorno al 10% e il debitopubblico cominciava la sua precipitosa ascesa, mentre un’imbracatura di controlli diretti cercava di attenuare i sintomi derivanti da un deficit ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] legislazione per il Registro e la carta bollata, uno sul nuovo riparto territoriale delle imposte, uno sulla gestione del debitopubblico e sul catasto, nonché la preparazione di una nuova legislazione annonaria (cui si oppose il prefetto del Buon ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] T. di Piobesi gentiluomo di Camera, il conte G. Tornielli direttore generale del Debitopubblico, il marchese G. Brignole presidente capo dell'Istruzione pubblica, il conte P. Ferrari di Castelnuovo avvocato generale, poi presidente del Senato di ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] del patrimonio dell'amico. Si trattava di un capitale di circa 5.000 scudi investito quasi tutto in titoli del debitopubblico, acquisto e ipoteca su uffici vendibili della Curia romana. Da questi investimenti il C. ricavava un reddito di 500-600 ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] dello "Stato-banchiere" esercitata attraverso le casse postali, stigmatizzando la lievitazione continua del debitopubblico, condannando l'artificiosa difesa della cerealicoltura con l'adozione di provvedimenti protezionistici, assumendo posizioni ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] appieno il momento e nel marzo 1900 fece domanda alla Commissione speciale del Sudan istituita presso la Cassa del debitopubblico egiziano, per una compensazione amministrativa.
Nel marzo 1901 il C. faceva ritorno ad Alessandria, per presenziare al ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...