GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] .
La riorganizzazione economica dello Stato che il G. intendeva realizzare presupponeva, però, una drastica riduzione del debitopubblico e una riorganizzazione dell'apparato fiscale dello Stato. La sua politica non tardò, quindi, a incontrare ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] ove si eccettui l'ennesima rivolta di Creta, fu pertanto possibile mandare a buon fine l'ammortamento del 19% del debitopubblico, con evidente vantaggio delle casse dello Stato. Su proposta del G. il Maggior Consiglio poté avviare a soluzione anche ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] una somma pari almeno a 500 lire. Era questo uno dei primi, ma già sperimentati, strumenti di organizzazione del debitopubblico in Bologna, coperto da prestiti garantiti dalle entrate di singoli dazi o, come nel caso specifico, da diritti di ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] lavori per la costruzione o l'esercizio delle ferrovie e delle opere pubbliche di maggiore utilità.
Come si vede le funzioni e gli incarichi che doveva dare parere sul pagamento all'estero del debitopubblico dello Stato; il 10 nov. 1872 della ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] 1972, pp. 46 s.; F. Melis, Documenti per la storia economica dei secoli XIII-XIV, Firenze 1972, p. 230; C. Meek, Il debitopubblico nella storia finanziaria di Lucca nel XIV secolo, in Actum Luce, III (1974), p. 14; A. Romiti, Riforme politiche e ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] ed appare molto ricca.
Una riprova delle fortune dell'E. ci è offerta dalle 2.000 lire di prestito sottoscritte nel debitopubblico in occasione della guerra di Chioggia, nel 1379; il consolidamento del suo prestigio dalla carica di podestà di Verona ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] 1623-1644, Rom-Freiburg i.B.-Wien 1964, pp. IX, 62, 178, 181, 268 s.; F. Piola Caselli, Aspetti del debitopubblico nello Stato pontificio: gli uffici vacabili, in Annali della Facoltà di scienze politiche dell'Università degli studi di Perugia, n.s ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] divisione del commissario straordinario del Dipartimento dell'Agogna: a questo periodo risalgono le Ricerche storico-critiche sul debitopubblico e sulla carta moneta del Piemonte (Torino anno VIII [1800]). Eletto tra i notabili del Dipartimento per ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] a Venezia, erano ancora oggetto di società con i parenti francesi. Grazie a loro investirono ingenti somme nel debitopubblico francese mentre proseguiva il complesso intrico di società che li legava. Gli ultimi atti veneziani che li riguardano sono ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] , Biblioteca dei Lincei e Corsiniana, Mss., 39.B.13, cc. 122-127).
In essa egli affrontava la grave questione del debitopubblico e degli ingenti interessi, che ogni anno si dovevano pagare su di esso (alcune emissioni comportavano una rendita del 10 ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...